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Map of Life, la biodiversità in tasca

Ovunque vi troviate, la app vi dice quali specie animali e vegetali potreste incontrare. Mentre voi aiutate la conservazione, migliorando il database a ogni utilizzo

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TECNOLOGIA – Siete comodamente seduti nel vostro giardino a leggere, quando uno strano e colorato insetto si posa tra le pagine del libro (o vi cade nel bicchiere, altrettanto probabile). Oppure siete impegnati in una giornata di trekking in un parco naturale, e in lontananza qualcosa di agile e cornuto balza su per la montagna. Chissà cos’era?

Ora c’è una app, Map of Life, che arriva in vostro aiuto risparmiandovi quelle infruttuose ricerche su Google sui toni del “insetto colorato giardino ali pois sul corpo” o “animale tipo capra alta montagna Abruzzo” (sì, capita a tutti). In qualunque posto vi troviate, Map of Life vi fornisce un elenco di tutte le specie animali e vegetali nelle quali potreste imbattervi, una vera e propria guida sul campo per riconoscere ciò che corre, salta, si nasconde e fotosintetizza intorno a voi.

Il database della app fa riferimento all’omonimo sito web, in cui avete accesso a un’enorme database di specie che variano dagli insetti meno noti fino a tutte le specie di alberi immaginabili: inserita la vostra posizione, in pochissimo tempo l’applicazione sforna un elenco di fauna e flora che potreste avere l’occasione di incontrare: foto, mappe, testi descrittivi, un sacco di materiale che vi aiuta non solo a riconoscere la specie sul momento ma anche a imparare, per il futuro. E vi risparmia la scomodità di portarvi dietro una guida, che nel caso siate impegnati in un’escursione faticosa potrebbe cominciare a pesare troppo nello zaino.

Via via che scoprite nuove specie con Map of Life avete anche la possibilità di creare le vostre liste personalizzate, in cui “salvate” tutto ciò che avete incontrato in un dato luogo e fornite così -diventando citizen scientist– preziose informazioni alla ricerca scientifica e alla conservazione. Nello stesso modo in cui, come scrivevamo tempo fa, ci sono app che aiutano a individuare gli hotspot di pericolo attraversamento animali. O a identificare le galassie.

Così un enorme database di biodiversità finisce dritto tra le vostre mani: e sapere non solo dove si è ma anche chi ci vive aiuta senz’altro a godersi di più un luogo e a conoscerlo a 360°. Persino se vi trovate nel vostro giardino (in cui vive una discreta quantità di ospiti dei quali siete quasi di sicuro del tutto inconsapevoli) e scattate una bella foto di un insetto o un uccello che siete riusciti a identificare potete aggiungerla al database.

“Pensate a una guida di identificazione che continua a migliorare a ogni utilizzo. È questa la bellezza della app, e anche la sua forza”, spiega Rob Guralnick dell’Università della Florida, co-leader del progetto. “Il mondo sta cambiando rapidamente e le specie vanno incontro all’estinzione prima ancora di accorgerci che sono esistite, di capire quale ruolo avessero nell’ecosistema e come avremmo potuto conservarle”, aggiunge Walter Jetz del gruppo Grand Challenges in Ecosystems and Environment all’Imperial College London.

Map of Life è disponibile per il download su iPhone e Android in sei lingue. La trovate qui

@Eleonoraseeing

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Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non opere derivate 2.5 Italia.   

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Eleonora Degano

Eleonora Degano

Editor, traduttrice e giornalista freelance
Biologa ambientale, dal 2013 lavoro nella comunicazione della scienza. Oggi mi occupo soprattutto di salute mentale e animali; faccio parte della redazione di OggiScienza e traduco soprattutto per National Geographic e l'agenzia Loveurope and Partners di Londra. Ho conseguito il master in Giornalismo scientifico alla SISSA, Trieste, e il master in Disturbi dello spettro autistico dell'Università Niccolò Cusano. Nel 2017 è uscito per Mondadori il mio libro "Animali. Abilità uniche e condivise tra le specie".