IL PARCO DELLE BUFALE

Su Marte in 10 giorni, su Plutone in 18 mesi

A che punto sono le astronavi capaci di viaggiare a velocità subluminale?

IL PARCO DELLE BUFALE – Le immagini in arrivo dalla New Horizons mandano gli scienziati in brodo di giuggiole, la ricerca di segnali inviati da extra terrestri ha ricevuto un cospicuo finanziamento, un pianeta “gemello della Terra” viene scoperto con il telescopio spaziale Kepler nonostante sia azzoppato da anni, a breve serviranno astronavi. Da diporto, d’attacco o da difesa, ma comunque capaci di viaggiare a velocità appena appena subluminali. A che punto sono?

Quindici anni fa, l’ingegnere inglese Roger Shawyer aveva inventato la propulsione elettromagnetica e costruito il primo EM Drive, senza carburante, alimentato solo con microonde e/o radiofrequenze da un magnetron di qualche centinaia di Watt. Nonostante  finanziamenti pubblici e privati, il congegno non decollava.

Nel marzo 2014, alcuni ricercatori della NASA provavano il Cannae Drive dell’ing. Guido Fetta e un dummy progettato per non produrre neppure un Newton. Ottenevano risultati identici con entrambi, il che dimostrava la necessità di ulteriori prove. Nell’aprile scorso pareva che fossero positive. Tuttavia

l’agenzia spaziale smentiva. “Una ricerca concettuale in nuovi metodi di propulsione da parte di un gruppo del Johnson Space Center a Houston ha suscitato titoli in prima pagina, ma si tratta di un piccolo sforzo che non ha ancora dato risultati tangibli”, diceva un portavoce.

I fautori di energie che violano due o tre leggi della fisica erano entusiasti lo stesso, per non parlare degli aspiranti Crociati per la Colonizzazione Cristiana del Cosmo a bordo del loro Timone del SignoreDecine di EM Drive fatti in casa stavano per essere collaudati in open science, proprio come il tubo dell’ing. Rossi e la cella del dott. Celani. E il 27 luglio David Hambling, instancabile promotore della fusione fredda su Wired-Uk, annunciava che le prestazioni di un EM Drive erano confermate da un prestigioso docente di una prestigiosa università. (No, non questo.)

patoscetticoni, tra i quali è annoverata a torto la custode del Parco, presenteranno le proprie scuse sopra un piatto d’argento ai seduti sulla riva del fiume in attesa di vederne passare i cadaveri dal 2011?  A ridare fede e speranza ai seduti è il prof. Martin Tajmar dell’università tecnica di Dresda, specialista nel trovare errori di misura.

Sta studiando un modellino dell’EM Drive di Shawyer e ha presentato “misure dirette” al Propulsion and Energy Forum and Exposition, organizzato dall’American Institute for Aeronautics and Astronautics,fondato negli anni Trenta da alcuni scrittori di fantascienza con una formazione scientifica. Insieme a G. Fiedler, il prof. Tajmar scrive di aver scoperto un effetto spurio, dovuto al contatto con i cavi della luce, comunque

Le spinte osservate con la bilancia a torsione erano prossime a quelle della predizione originale, tenuto conto del nostro piccolo fattore Q (circa +/- 20 microNewton per 700 W di potenza di microonde, ma un ordine di grandezza superiore alla pura spinta della radiazione).

Di  solito il fattore di Qualità di una bilancia di torsione dovrebbe essere fra 10.000 e 100.000, dicono gli autori, ma per il resto sono ben attrezzati tant’è che riescono a registrare 18-27 microNewton. Anche dopo aver staccato la spina:

la spinta non pareva calare a zero immediatamente dopo aver spento l’elettricità, ma diminuiva poco a poco come se l’EM Drive fosse caricato e riduceva lentamente l’effetto di spinta. La natura delle spinte osservate non è chiara.

L’effetto dei 150 secondi di carica svanisce dopo 150 secondi, un bel risparmio energetico che però cuocerebbe la faccia a chi apre il forno a microonde appena fa driiiin per vedere com’è venuto l’uovo à la coque. È chiaro invece che

La nostra serie di test non può confermare o smentire le affermazioni fatte sull’EM Drive, ma intende valutare indipendentemente possibili effetti collaterali dei metodi di misura usati finora. (…) Mal che vada, potremmo trovare un modo per schermare efficacemente i bilanciamenti di spinta dai campi magnetici.

Gli autori non precisano a quale predizione sono “prossime” le spinte di 18-27 (+/- 20) microNewton. Nel 2002 Shawyer aveva misurato 0,02 Newton, nel 2006 0,16 Newton, nel 2008 stava per raggiungere i 30 Newton per kW di microonde e prediceva che il suo EM Drive sarebbe stato nello spazio entro il 2009. Nel 2012, alcuni ricercatori cinesi scrivevano di averne ottenuti 0,75 nella rivista Acta Physica Sinica.

Ben che vada, ulteriori misure risolveranno le differenze tra gli ordini di grandezza. Consegnata a chi di dovere l’argenteria di famiglia, la custode potrà finalmente indossare l’armatura e salire in incognito sul Timone del Signore.

Leggi anche: Identikit di Kepler-452b, che per la NASA è cugino della Terra

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Crediti immagine: Cannae, Eagleworks Lab-JSC NASA/Public Domain

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