WHAAAT?

Il rossetto naturale che (forse) conquista le ragazze

Un ornamento per raggiungere più partner o un avvertimento per tenere alla larga gli sfidanti: così il rinopiteco bruno sfoggia labbra rosso acceso

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WHAAAT? Il venerdì casual della scienza – Se diciamo “caratteri sessuali secondari” ci verranno presto in mente elementi ornamentali come la vistosa coda dei pavoni maschi, i palchi di corna di alcuni ungulati o ancora, il piumaggio elaborato degli uccelli combattenti. Ma anche tra i primati c’è chi si dota di decorazioni appariscenti, stavolta sul muso: lo racconta un nuovo studio su Royal Society Open Science, in cui i ricercatori hanno esplorato le vistose labbra di Rhinopithecus bieti, il rinopiteco bruno, un cercopitecide originario dalla Cina.

Nell’organizzazione sociale del rinopiteco, uno sparuto gruppo formato da alcuni dei maschi più anziani si accoppia con molte femmine, mentre i più giovani si associano a loro volta in gruppi di “scapoli” e restano in attesa che arrivi il loro momento.

Via via che questi primati invecchiano le labbra dei maschi si fanno più rosse, ma la questione è ben lungi dall’essere così semplice precisano gli autori del nuovo studio. Nel corso di alcuni mesi hanno scattato varie fotografie che mostrano come le labbra dei maschi in accoppiamento (quindi i più anziani) diventano più rosse e accese, mentre quelle degli scapoli si fanno più pallide.

Non è chiaro se questa colorazione e vistosità sia il simbolo di una gerarchia e del ruolo sociale ricoperto nel gruppo, ma è decisamente possibile che una bocca appariscente sia la preferita dalle femmine. Un po’ come le femmine di pavone prediligono code ricche e vistose, il più elaborate possibile, e le femmine di panda (a quanto pare) scelgono più volentieri i maschi di dimensioni maggiori.

Un’alternativa possibile è che le labbra rosse siano il modo in cui i maschi in accoppiamento dicono agli altri di stare alla larga, segnalando il proprio status e minimizzando, così, le lotte per le femmine. Una bocca più chiara potrebbe essere il segnale per mostrarsi poco minacciosi, in modo da non attirare l’attenzione dei maschi più anziani che possono così concentrarsi su rivali di ben altra portata, che a loro volta segnalano con labbra rosse il loro status.

O ancora, può essere che tutti questi meccanismi siano in atto tutti insieme, una decorazione per piacere alle femmine e un avvertimento per gli sfidanti. Ed è quello che si cercherà di scoprire in futuro.

@Eleonoraseeing

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Crediti immagine: BlickWinkel/ 
Alamy

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Eleonora Degano

Eleonora Degano

Editor, traduttrice e giornalista freelance
Biologa ambientale, dal 2013 lavoro nella comunicazione della scienza. Oggi mi occupo soprattutto di salute mentale e animali; faccio parte della redazione di OggiScienza e traduco soprattutto per National Geographic e l'agenzia Loveurope and Partners di Londra. Ho conseguito il master in Giornalismo scientifico alla SISSA, Trieste, e il master in Disturbi dello spettro autistico dell'Università Niccolò Cusano. Nel 2017 è uscito per Mondadori il mio libro "Animali. Abilità uniche e condivise tra le specie".