ricerca

Lo stress è maggiore quando cresce l’incertezza

La nostra risposta di stress è in parte legata all'incertezza che qualcosa di negativo possa accadere, ma può anche aiutarci a imparare.

1139px-Migraine
Nelle situazioni incerte è maggiore la risposta di stress. Crediti immagine: Sasha Wolff, Wikimedia Commons

SCOPERTE – Più del dolore, è non sapere con certezza se e quando soffriremo a causarci uno stress maggiore. Lo suggerisce una ricerca guidata da scienziati dall’University College London (UCL) e pubblicata sulla rivista Nature Communications.

È facile che lo stress inizi a crescere quando una situazione sfugge al controllo e diventa difficile da prevedere, e numerosi studi condotti su animali o sugli esseri umani hanno confermato che le condizioni di incertezza sono più stressanti. Ma come cambia nel tempo la risposta, man mano che l’ambiente diventa più noto e in qualche modo più prevedibile?

Per studiare questa variabile, i ricercatori hanno coinvolto un gruppo di volontari, sottoposti a una condizione di incertezza virtuale ma accompagnata da veri stimoli dolorosi. In un gioco al computer, i partecipanti all’esperimento dovevano imparare ad associare all’immagine di una roccia la presenza dell’immagine di un serpente, accompagnata da una leggera scossa elettrica. Nel corso dell’esperimento l’associazione tra roccia e serpente non restava però costante, e i volontari dovevano in qualche modo adattarsi a questa incertezza fluttuante.

Osservando le risposte dei partecipanti, i ricercatori hanno stimato il loro livello di incertezza utilizzando un modello computazionale di apprendimento Bayesiano. In questo modo sono riusciti a mettere in relazione l’incertezza con il livello di stress, misurato anche con le risposte fisiologiche come la dilatazione delle pupille e la sudorazione delle mani.

“Utilizzando il nostro modello – spiega in un comunicato Archy de Berker, dell’Istituto di Neurologia di UCL – siamo riusciti a prevedere quanto sarebbero stati stressati i nostri volontari non soltanto in seguito alla scarica elettrica, ma anche in base all’incertezza associata alle scariche”. Il livello di stress maggiore è risultato associato proprio alle condizioni più incerte: in questi casi i volontari soffrivano di più persino delle situazioni in cui erano sicuri di ricevere una scossa.

Eppure questa risposta di disagio all’incertezza, sostengono i ricercatori, potrebbe avere un valore adattativo. I volontari che mostravano più alti livelli di stress nelle condizioni incerte erano più bravi a prevedere l’associazione tra roccia e serpente, come se lo stress potesse avere un ruolo nel processo di apprendimento.

“Risposte di stress appropriate – commenta Sven Bestmann, un altro autore dello studio – possono essere utili per acquisire informazioni su elementi incerti e potenzialmente pericolosi nell’ambiente.”

@ValentinaDaelli

Leggi anche: Tempo, stress, rete sociale: parole chiave tra smart working e disoccupazione

Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non opere derivate 2.5 Italia.   

Condividi su