IL PARCO DELLE BUFALE

Gli “esperti” alternativi alla Fiera del benessere olistico

Il promotore della dottoressa Mereu accetta senza obiettare che la Fiera del benessere cancelli la conferenza della guaritrice, attaccata dai media locali.

IL PARCO DELLE BUFALE – Al Centro Esposizioni di Lugano dal 28 aprile al 1 maggio si svolge Tisana (pronuncia tissàna), “la più importante fiera del benessere della Svizzera italiana”, e del Nord Italia – il prossimo autunno sarà ad Erba e Busto Arsizio, e l’anno prossimo a Genova – nonché “polo di riferimento europeo per la pratica delle discipline olistiche”. Con oltre 200 stand e 50 conferenze, nel 2015 ha attirato 30 000 visitatori interessati a conoscere i prodotti e i produttori di “benessere olistico, vivere sano e medicine naturali e comparate”. Anche nel programma di quest’anno, le edizioni Nexus sono presenti con i propri esperti e ricercatori.

L’editore Tom Bosco riferisce dei contatti con gli extraterrestri, l’ipnotista Matteo Sinatti insegna come applicare le 5 leggi biologiche con le quali Geerd Hamer ha ucciso i propri pazienti e l’omeopata Gabriella Mereu, tuttora iscritta all’Ordine dei medici di Cagliari malgrado lamenti di esserne stata radiata, insegna a guarire ogni patologia con gli insulti, i fiori di Bach e una medaglietta della Vergine che i malati devono inserire in una cavità intima. Di tutti i medici alternativi che partecipano all’evento, la televisione e i giornali  locali hanno accusato soltanto la dottoressa Mereu di somministrare cure prive di fondamento scientifico. Il 25 aprile la sua conferenza è stata cancellata senza che il suo sponsor Tom Bosco osasse aprire bocca. La custode del Parco è costernata da tanta pavidità in un marcantonio – a sinistra nella foto – che da anni denuncia

le grandi cospirazioni internazionali per il controllo planetario, gli intrecci perversi tra finanza internazionale, narcotraffico, servizi segreti e terrorismo,

e i poteri forti (capitanati dalla custode) che tagliano i fondi pubblici agli inventori di reattori piezonucleari, a fusione fredda, free energy e altri che producono più energia di quanta ne consumano. Nonostante le risate persecuzioni e l’ingratitudine dei fratelli Marcianò, combatte indefesso contro “il complotto internazionale delle scie chimiche” e persino contro “il complotto del borace“. Come minimo doveva chiedere agli organizzatori di scrivere sul proprio sito perché la “terapia verbale” della dottoressa Mereu sarebbe meno efficace, per esempio,

o altre cure verbali o meno promosse da Tisana in conferenze gratuite e da Nexus in conferenze e corsi a pagamento. Terrorizzato all’idea di irritare quattro ticinesi di cui tre vegani, Tom Bosco non trova nemmeno più il coraggio di pubblicare sul proprio sito l’opinione di Mereu sulla censura di cui è stata vittima. Paladina della libertà di parola, la custode è disposta a riprodurla in extenso nella presente rubrica, stamparla sotto forma di volantino e invitare i lettori maggiorenni a distribuirlo a Lugano durante il prossimo week-end, a Erba dal 30 settembre al 2 ottobre e a Busto Arsizio dal 28 al 30 novembre.

Leggi anche: La Sindone e l’arte del rammendo invisibile

Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non opere derivate 2.5 Italia.   

Condividi su