CRONACA

Quanto è grande il buco nero? Pesa 660 milioni di volte la massa del Sole

Misurare la massa dei buchi neri ci aiuta a comprendere i meccanismi di formazione ed evoluzione delle galassie

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Il buco nero al centro della galassia NGC 1332 ha una massa pari a 660 milioni di volte quella del Sole. Crediti immagine: A. Barth (UCI), ALMA (NRAO/ESO/NAOJ); NASA/ESA Hubble; Carnegie-Irvine Galaxy Survey

SCOPERTA – Misurare la massa di un buco nero e scoprire che equivale a 660 milioni di volte quella del Sole. Questo il buco nero da record che si trova nella galassia NGC 1332, a 73 milioni di anni luce dalla Terra, e che è circondato da una nube di gas che si muove di quasi 2 milioni di chilometri all’ora.

La scoperta si deve al gruppo di ricercatori della Rutgers University coordinato da Andrew Baker, il cui studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Astrophysical Journal Letters. Per determinare l’imponente massa del buco nero gli scienziati hanno analizzato i dati raccolti dal radiotelescopio Alma, 66 antenne radio che si trovano nel deserto di Atacama in Cile,  in collaborazione con l’Osservatorio Europeo Meridionale, Eso, e Thales Alenia Space, che ha realizzato parti delle antenne.

I ricercatori hanno osservato le emissioni di monossido di carbonio da parte della nube che circonda il buco nero e ne hanno misurato la velocità di rotazione del disco, calcolando così la massa.

A cosa serve misurare la massa di questi giganteschi oggetti celesti? A rispondere è lo stesso Baker, autore della ricerca, che spiega come da 20 anni si stia cercando di misurarla. Questo primo risultato rappresenta un importante passo avanti nello studio dell’universo, un punto chiave per poter comprendere i meccanismi di formazione ed evoluzione delle galassie, dato che i buchi neri si trovano proprio nel loro cuore.

I buchi neri più massivi sono così densi che la loro gravità attrae tutti gli oggetti più vicini, inclusa la luce. Se le stelle si trovano in un’orbita stabile e abbastanza lontana continuano il loro ciclo vitale indisturbate, spiega Baker: “Il buco nero al centro della Via Lattea è il più grande nella nostra galassia, si trova a migliaia di anni luce da noi e per il momento non corriamo il rischio di essere risucchiati. La presenza di buchi neri è uno degli indicatori della profonda influenza che questi oggetti hanno sulla formazione delle galassie in cui si trovano”. Proprio per questo motivo comprendere la formazione e l’evoluzione delle galassie, e della loro massa, potrà essere più facile tenendo conto della massa del buco nero che si trova al loro interno.

@oscillazioni

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Veronica Nicosia
Aspirante astronauta, astrofisica per formazione, giornalista scientifica per passione. Laureata in Fisica e Astrofisica all'Università La Sapienza, vincitrice del Premio giornalistico Riccardo Tomassetti 2012 con una inchiesta sull'Hiv e del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica Giancarlo Dosi 2019 nella sezione Under 35. Content manager SEO di Cultur-e, scrive di scienza, tecnologia, salute, ambiente ed energia. Tra le sue collaborazioni giornalistiche Blitz Quotidiano, Oggiscienza, 'O Magazine e Il Giornale.