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Solar Impulse per un futuro pulito

Un aereo alimentato esclusivamente dal Sole, in volo attorno al mondo per la prima circumnavigazione terrestre senza una goccia di combustibile

“Il successo di quest’impresa non si misura solo in km volati senza una goccia di combustibile, ma soprattutto dal numero di persone ispirate dall’impresa e convinte nel futuro pulito per un mondo migliore.” Crediti immagine: Milko Vuille, Wikimedia Commons

ATTUALITÀ – È cominciato ad Abu Dhabi il 9 marzo 2015 il primo volo intorno al mondo a bordo di un aereo alimentato esclusivamente da energia solare. Dopo 15 tappe, attraverso Oman, India, Birmania, Cina e Giappone, e una sosta di circa 10 mesi alle isole Hawai (da giugno 2015 ad aprile 2016, per surriscaldamento delle batterie durante la prima parte della traversata del Pacifico), Solar Impulse 2 si è posato sulla pista dell’aeroporto di  Siviglia alle 7:30 ora locale di giovedi 23 giugno, dopo la simbolica traversata atlantica durata 72 ore di volo ininterrotto. Ai comandi, l’ideatore di questa avventura, lo svizzero Bertrand Piccard, erede di una famiglia di esploratori, scienziati e pionieri che hanno trasformato il mondo, con le loro imprese e invenzioni.

Suo nonno, il fisico Auguste Piccard, inventore della cabina pressurizzata, è famoso per aver raggiunto la stratosfera a bordo di una mongolfiera, e per aver osservato per primo la curvatura terrestre; suo padre Jacques, biologo marino, batté il record della maggior profondità, 11 521 m sotto il mare, raggiunta nella fossa delle Marianne, a bordo del batiscafo Trieste, da lui progettato. Bertrand è psichiatra e pilota per passione, alle spalle il record del primo giro del mondo in mongolfiera senza scalo (assieme all’inglese Brian Jones, nel marzo 1999). L’ultimo sogno di Piccard, un volo di 35 000 km con un aereo interamente solare attorno al globo terrestre, considerato impossibile dall’industria dell’aviazione fino a solo un anno fa, è ormai una realtà. Mancano solo due tappe al Solar Impulse 2 per completare il giro del mondo, e di record storici ne ha già battuti molti: tra i tanti, quello del primo aereo capace di volare giorno e notte ininterrottamente, e quello del volo in solitaria non stop più lungo nella storia dell’aviazione, 8.000 km e 117 ore, durante la storica trasvolata del Pacifico, da Nagoya, in Giappone, alle Hawaii.

Il segreto di questo rivoluzionario aereo 100% sostenibile, grande come un Boeing 747, con un’apertura alare di 72 metri, ma il peso di un’auto cittadina (ca. 2300kg) non sono tecnologie nuove, quanto piuttosto l’utilizzo di tecnologie esistenti con un’altissima efficienza energetica. Oltre 17 000 pannelli solari, fatti di materiali semiconduttori incapsulati sulla superficie delle ali per tutta la loro lunghezza, raccolgono fino a 340 KWh di energia al giorno. Convertono l’energia del sole in energia elettrica che alimenta i 4 motori da 17,5 cavalli ognuno.  Durante il volo, di giorno, l’aereo accumula l’energia in eccesso rispetto a quella necessaria nelle batterie solari, con un’efficienza del 95%. Il  profilo di volo è fatto in modo da massimizzare l’accumulo di energia di giorno, quando SI2 vola ad un’altitudine di 8500 m e guadagna energia mentre sale di quota; di notte scende a 1550 m senza consumare quasi nulla mentre perde quota, risparmiando energia.

Ma l’impresa di Piccard e del suo co avventuriero, il pilota e CEO dell’impresa  André Borschberg, che si appresta a decollare tra qualche giorno da Siviglia per l’Egitto, è più di una prima assoluta nella storia dell’aviazione ed è molto di più che un’impresa tecnologica.

Qualche minuto dopo l’atterraggio a Siviglia il 23 giugno scorso, scortato dalla pattuglia aerobatica spagnola in un improvvisato e festivo show aereo, appena posati i piedi al suolo dopo tre giorni ininterrotti trascorsi nei 3,8 metri cubi del cockpit di SI2, Piccard ha sintetizzato nel suo discorso al pubblico spagnolo riunito sulla pista di atterraggio, il vero senso di quest’impresa. “Cristoforo Colombo ha attraversato l’Atlantico per conquistare il Nuovo Mondo. Io l’ho fatto con questo aereo solare nel senso inverso per avvicinare il nostro vecchio mondo al nuovo mondo di oggi, un mondo dove il senso della nostra esistenza è dato da valori spirituali e umani come il rispetto e la compassione”.

Durante la conversazione che ho avuto con lui qualche ora dopo l’atterraggio (l’approfondimento nel podcast), Piccard ha sottolineato che “È la mancanza di rispetto per il nostro pianeta, la mancanza di valori come la compassione, che stanno mettendo in pericolo la nostra stessa sopravvivenza”  e che “il successo di quest’impresa non si misura solo in km volati senza una goccia di combustibile, ma soprattutto dal numero di persone ispirate dall’impresa e convinte nel futuro pulito per un mondo migliore”.

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