CULTURALIBRI

Libri: i consigli di OggiScienza per l’estate

Dall'astrofisica alle serie TV, dalla matematica alla sperimentazione animale, passando per Einstein e i suoi calzini. Ecco i consigli di lettura di Oggiscienza per l'estate 2016!

8605398994_73b6bc03e2_b
Dalla matematica alle serie tv, alcuni consigli di libri scientifici da leggere quest’estate. Crediti immagine: Josué Goge, Flickr

CULTURA – Come ogni anno, OggiScienza ha preparato una lista delle ultime uscite di libri scientifici imperdibili per l’estate. Ce ne è per tutti i gusti: dall’astronomia alla matematica, passando per i fossili e il riscaldamento globale, le serie TV, la sperimentazione animale e il paranormale.

Se avete voglia di un libro interessante e ricco di spunti per viaggiare da un luogo a un altro della scienza, l’ultimo libro del giornalista scientifico Paolo Gangemi è quello che fa per voi. Piccolo libro delle curiosità sulla scienza. L’eccezione che non si studia a scuola (Sironi Editore) raccoglie 42 narrazioni in cui vengono raccontati episodi bizzarri e poco noti, fuori dall’ordinario o dall’immagine che spesso ci si costruisce della ricerca e del progresso scientifico.

Se invece siete già pronti per partire non può mancare La scienza in valigia, scritto dal giornalista scientifico Jacopo Pasotti per Codice, che raccoglie curiosità sul mondo che ci circonda quando viaggiamo, lette dal punto di vista scientifico. Dai consigli sul jet lag all’origine delle piogge monsoniche, dai viaggi possibili a quelli che non potrete mai fare, dal volo degli aeroplani a quello delle sterne artiche.

L’estate è anche il momento per scoprire nuovi lati della scienza che non conoscevamo prima e che possono rendere appetitosa anche la materia più ostica per eccellenza: la matematica. La magia della matematica di Arthur Benjamin, sempre per Codice, ci svela le illusioni e i misteri numerici che da secoli intrigano i matematici. Ma se nella magia il fascino sta nel non sapere dov’è il trucco, in questo libro succede l’opposto: la meraviglia nasce proprio nel momento in cui capiamo i segreti che si celano dietro i numeri.

Spesso però magia diventa sinonimo di fenomeni paranormali, che possono sembrare apparentemente inspiegabili. La natura però sa essere molto più “magica” di quanto immaginiamo, producendo razionalmente fenomeni che ci appaiono erroneamente come il frutto di arcani misteri. Lo spiega molto bene Armando De Vincentiis, coordinatore del CICAP Puglia, nel suo Ambiente, percezione e paranormale, ultimo nato nella collana Scientia et Causa per C’era una Volta Edizioni, che racconta il dietro le quinte di fantasmi, apparizioni miracolose, mostri marini e ufo.

Con La strategia della farfalla (Guanda) Marco Belpoliti ci porta a esplorare il grande mondo dei piccoli insetti intorno a noi, raccontandoli attraverso riferimenti letterari d’eccezione: Nabokov e le farfalle, Maeterlinck e le termiti, Primo Levi e i ragni, Jünger e i coleotteri, Pasolini e le lucciole, Kafka e gli scarafaggi, Faulkner e le zanzare, Deleuze e le zecche.

Dal micro mondo degli insetti all’universo. Gli amanti dello spazio non possono perdersi l’ultimo libro del noto astrofisico e divulgatore Amedeo Balbi Dove sono tutti quanti? Un viaggio fra stelle e pianeti alla ricerca della vita, edito da Rizzoli. Un viaggio alla scoperta delle distanze siderali, delle condizioni che possono favorire la vita, delle più recenti sonde spaziali e di un numero incommensurabile di pianeti extrasolari.

È proprio vero che l’intelligenza dipende solamente da un cervello ben allenato? Perché Einstein non portava i calzini? scritto dal giornalista Christian Ankowitsch e pubblicato in italiano da Vallardi, sostiene di no. Questo libro dimostra quanto le sensazioni corporee, i movimenti, le posture e le condizioni ambientali interagiscano con l’attività cognitiva, offrendo innumerevoli spunti per migliorare anche la nostra vita grazie a strategie semplici, fondate su esperimenti attendibili, che ci consentiranno di sfruttare ogni giorno, a nostro vantaggio, l’interazione fra corpo e mente.

L’estate 2016 porta con sé interessanti novità anche per chi vorrebbe capirne di più di genetica. Il pollice del violinista, dello scrittore Sam Kean (già autore de “Il cucchiaino scomparso”) e pubblicato da Adelphi spiega in che modo da qualche parte, nel groviglio di filamenti della doppia elica, si trovino le risposte a molti misteri sugli esseri umani e aiuta a capire che cosa la genetica può spiegare oggi e quali sono le frontiere che ci si stanno aprendo davanti in questi ultimi anni.

Le frontiere della scienza, e in particolare della medicina, mettono però sul piatto importanti questioni etiche, e una di esse è sicuramente la sperimentazione animale. Un ottimo libro per farsi un’idea è stato da poco pubblicato da Chiara Lalli e Gilberto Corbellini per Il Mulino, dal titolo Cavie? Sperimentazione e diritti animali, sottotitolo “Come ridurre la sofferenza umana senza aumentare quella animale”, che affronta la controversa questione dello statuto morale e dei diritti degli animali smascherando con lucidità incoerenze, ideologismi, autoinganni delle posizioni contrarie alla sperimentazione.

Non dobbiamo dimenticare inoltre che il 2015 è stato un anno di svolta per i cambiamenti climatici. La domanda che ci dobbiamo fare è sempre la stessa: siamo ancora in tempo per cambiare le cose? Lo spiega il noto meteorologo Luca Lombroso nel suo ultimo libro Ciao fossili. Cambiamenti climatici: resilienza e futuro post carbon (Edizioni Artestampa), dove traccia nuovi scenari possibili di un futuro senza combustibili fossili.

Infine, chiudiamo i nostri consigli per l’estate con La scienza delle serie TV, un libro divertente e sagace, scritto dal giornalista scientifico Andrea Gentile, ed edito da Codice. Una vera e propria summa per gli appassionati di Star Trek, X-Files, The Walking Dead, Big Bang Theory e affini. Un libro che ci rassicura sul fatto che in molti casi mettersi in poltrona a gustarsi la propria serie TV preferita può significare (anche) imparare qualcosa sulla scienza.

@CristinaDaRold

Leggi anche: Il sovrannaturale. Da un altro punto di vista

Condividi su
Cristina Da Rold
Giornalista freelance e consulente nell'ambito della comunicazione digitale. Soprattutto in rete e soprattutto data-driven. Lavoro per la maggior parte su temi legati a salute, sanità, epidemiologia con particolare attenzione ai determinanti sociali della salute, alla prevenzione e al mancato accesso alle cure. Dal 2015 sono consulente social media per l'Ufficio italiano dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.