COSTUME E SOCIETÀ

Schiaparelli raggiungerà i rover presenti su Marte

Grazie a un Oppyleak anonimo, pubblichiamo in esclusiva un dialogo registrato questa notte su Marte, apparentemente tra i rover Opportunity e Curiosity.

Discesa del lander Schiaparelli. Crediti immagine: ESA/ATG medialab

COSTUME E SOCIETÀ – Sol 4518, Lewis and Clark Gap, Marathon Valley, Marte, sistema Sol 1, via Lattea,  Laniakea.

Sì, ti sento, dimmi.

Tu fra le 16 e le 17 ora dell’Europa centrale, cosa fai?

Lavoro, cara la mia Cicciona, non ho tempo da perdere io, mica come certe giovani di oggi.

Però arriva uno straniero, finalmente, non eri tu che volevi un po’ di diversità etnica?

Sì, ma è un maschio. Sono più fragili, come il mio povero Spirit.

E tu come lo sai?

Si chiama Schia… Schiapo…  come l’astronomo italiano che credeva che ci fossero canali come a Venezia e da Base Terra volevano spedirci qua con la gondola.

Schiaparelli, Oppy, Schiaparelli! Devi far qualcosa per la memoria. E non è come Spirit, sta dove lo manda la sonda. Il collega europeo arriva fra quattro anni.

Eh quattro anni, sarò spenta da un bel po’…

Ma dai, dicevi così anche quattro anni fa. Io lo guardo, sono già sintonizzata sulla frequenza giusta.

E se ti scoprono?

Non ti preoccupare, continuo a muovermi e a Base Terra non si accorgono di nulla.

E se inciampi e ti rompi qualcosa?

Ci ho già pensato, sono posizionata su un terreno liscio.

Chissà cosa ci trovi, in quello là. Il mio Spirit era snello, elegante, un Adone. Quello pare una scodella di latta.

D’oro, d’argento e carica di sogni.

Il lander Schiaparelli si prepara per il test termico. Crediti immagine: ESA – B. Bethge

Sogni! DREAMS tutto maiuscolo. Sta per Dust Characterisation, Risk Assessment, and Environment Analyser on the Martian Surface. Rischi quaggiù pochi. Al massimo una tempesta di sabbia. Neanche una scossettina sismica in 12 anni che giro. Non illuderti, non ti porta romanzi rosa, è solo uno scodellone da mezza tonnellata con dentro una stazioncina meteo e un aspirapolvere.

Un aspirapolvere? Farebbe comodo a te che ti lamenti sempre della sabbia che ti è entrata nei cuscinetti.

Lamentarmi io? Quando mai?

Se non hai smesso da quando sono arrivata! Be’, fai come ti pare, io lo guardo.

Vorrei dargli il benvenuto come quando sei arrivata tu, era tanto che ti aspettavo.

Mi ricordo, è stato bello sentirti.

Sapessi l’ansia in quei 7 minuti di terrore, le palpitazioni mi sono durate una settimana…

Allora facciamo così, Oppy. Se vedo che esce dal Trace Gas Orbiter con lo scudo termico intatto, gli si apre il paracadute e imbrocca bene la discesa ti avviso e ti sintonizzi, okay?

Sono sintonizzata da ieri, cosa credi? Che aspettavo te?

Cicciona, mi senti? Scende nel mio orizzonte, ho già la videocamera puntata.

Mi senti? Cicciona?

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