IL PARCO DELLE BUFALE

Revisione con scippo II: la banda Tarantino-Finelli

Il plagio di Carmine Finelli denunciato dagli Annals of Internal Medicine è solo la più recente, le verifiche stanno portando alla luce altri casi e altri complici.

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IL PARCO DELLE BUFALE – “L’odioso furto intellettuale” ai danni di Michael Dansinger, un ricercatore dell’Università Tufts vicino a Boston e dei suoi colleghi, non è il primo per il dott. Carmine Finelli, un dirigente del Centro di Riferimento Regionale per la Cura dei Disturbi del Comportamento Alimentare e del Peso, gestito dalla fondazione Stella Maris Mediterraneo di Chiaromonte (Potenza). Opera volentieri con Giovanni Tarantino, professore del Dipartimento di Medicina all’Università Federico II di Napoli(*).

Appena raccontato il colpaccio, la custode del Parco ha appreso da un suo whistle-blower, che un articolo della coppia era in discussione su PubPeer

uscito nel 2014 su EXCLI, la stessa rivista che Finelli aveva scelto l’anno scorso per pubblicare i risultati di un esperimento clinico rubati a Dansinger et al. Questa volta il plagio è più diluito, scrive Peer1:
L’Abstract ha molte frasi in comune con quello di Aron-Wisnewsky et al.,(2013).
I due paragrafi dell’Introduzione sono quasi identici ai primi due paragrafi di Zivkovic et al. (la differenza sta sopratutto nelle citazioni di Finelli & Tarantino che sono state inserite).
Noto en passant che il primo paragrafo era già stato riciclato come primo paragrafo in Tarantino, Capone and Finelli (2013).
Il terzo paragrafo introduce un po’ di novità, proviene da Zhu et al. (2013).
Il modus operandi era prudente. Il plagio riciclato nel 2013 era apparso sulla rivista poco letta di Baishideng, un editore predone che pretende 10 mila dollari in caso di ritrattazione per “misconduct”…
Il giorno dopo, il solerte whistle-blower segnalava un altro articolo del 2013, che il duo si era comprato dallo stesso editore:
“What is the role of adiponectin in obesity related non-alcoholic fatty liver disease?”
La copia quasi verbatim di Wang et al. (2009), “Protective roles of adiponectin in obesity-related fatty liver diseases: mechanisms and therapeutic implications” (Arquivos Brasileiros de Endocrinologia & Metabologia)
La differenza sta negli articoli di Finelli e Tarantino aggiunti alla bibliografia e nelle figure ridisegnate. Il resto è identico.
Insieme hanno scritto con decine di co-autori decine di articoli, molti dei quali comprati da editori predoni. Su PubPeer stanno arrivando i primi in ordine cronologico inverso, ma con i programmi anti-plagio ci vuol poco a trovare le frodi in rassegne e opinioni banali, futili e ridondanti, nelle rare ricerche vere ma rubate, e discuterne da Retraction Watch Medscape anche con medici italiani.
Il datore di lavoro del dott. Finelli che è laureato in Scienze delle Finanze e Diritto Finanziario, Mario Marra, dice di averlo “redarguito severamente”. I commentatori si meravigliano della “cultura” tollerante che vige in Italia (meno gli italiani), ‘sto Finelli o Fanelli (sic) va radiato dall’Ordine dei medici!’
Perché mai se fino al secondo omicidio non lo stata è nemmeno Germana Durando? E perché solo lui? Ma no, una tiratina d’orecchi e via. Cosa dovrebbe fare di più il presidente della Fondazione Stella Maris, “tanto rubano tutti, si sa”…
(*) Corretta l’affiliazione il 24 dicembre 2016
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