IL PARCO DELLE BUFALE

Revisione con scippo III: lo scippatore ricompensato

Per i numerosi plagi commessi insieme al dott. Tarantino, soltanto il dott. Finelli è stato ricompensato dal datore di lavoro con una bella promozione.

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IL PARCO DELLE BUFALE – Sulla pagina Facebook di OggiScienza, la custode riceve da un’addetta stampa dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer di Firenze e volentieri pubblica la seguente “Nota stampa“:

In merito alle notizie di stampa sul plagio scientifico perpetrato dal dr. Carmine Finelli, Fondazione Stella Maris Mediterraneo precisa che solo a gennaio-febbraio 2017 assumerà la gestione della Residenza disturbi alimentari di Chiaromonte (PZ) – di cui il dr. Finelli ne vanta una collaborazione – da parte di Regione Basilica. Pertanto solo da quella data potrà esercitare il controllo e la responsabilità della produzione scientifica. Immediato è stato comunque l’intervento della nostra prestigiosa Istituzione dopo aver appreso del plagio: il dr. Carmine Finelli ha ufficialmente ammesso la sua colpa rispetto al plagio scientifico e ha anche prontamente dichiarato l’assenza di ogni responsabilità della Fondazione Stella Maris Mediterraneo, assumendola completamente personalmente ed in proprio. Fondazione Stella Maris Mediterraneo chiarisce definitivamente ed inequivocabilmente l’assenza di ogni responsabilità in merito all’accaduto, deplorandolo come estraneo ed assolutamente antitetico allo spirito scientifico che anima la propria azione di ricerca.

Il Presidente della Fondazione Stella Maris Mediterraneo (Dr. Mario Marra)

Lungi dalla custode ritenere la “prestigiosa Istituzione” responsabile dei furti perpetrati (nota 1) dal suo dipendente con e senza l’aiuto del collega Giovanni Tarantino, o di aver pagato fondi pubblici la (ri-)pubblicazione della refurtiva.

Ringrazia il dott. Marra di informare la stampa che, insieme alla Regione Basilicata, ha deciso di affidare al dott. Finelli la gestione della “Residenza disturbi alimentari“(di cui risulta avere la supervisione scientifica, per statuto e come da p. 20 e segg. del suo progetto), premiandone il comportamento

estraneo ed assolutamente antitetico allo spirito scientifico che anima la propria azione di ricerca.

Congratulazioni al dott. Finelli e un proficuo 2017 anche a lui.

Nota 1

Nei casi documentati finora su PubPeerquesto plagio ricorsivo dovrebbe far promuovere il prof. Tarantino a direttore del Dipartimento di medicina all’Università Federico II di Napoli o a questo mondo non c’è giustizia.

Nel 2013, il prof. Tarantino scrive – anche a nome del collega Finelli – che nella rassegna “Is there any consensus as to what diet or lifestyle approach is the right one for NAFLD  [Non-alcoholic fatty liver disease] patients?” (J Gastrointestin Liver Dis., 2012) è riprodotto pari pari un lungo paragrafo della rassegna di Zelber-Sagi et al. (World J Gastroenterol., 2011):

Gli autori si scusano sinceramente con i lettori del prestigioso J Gastrointestin Liver Dis., il suo direttore e il Dr. Zelber-Sagi per non aver riconosciuto il vero autore di questo paragrafo, è stato un errore niente affatto intenzionale e gli autori hanno mandato una lettera di scuse anche al Dr. Zelber-Sagi.

Peer1 racconta il seguito:

Siccome si trattava soltanto di “plagio minore”, Finelli e Tarantino se la cavarono con delle scuse e un andate fratelli e d’ora in poi non peccate più. Ahinoi, il loro stato apologetico fu di breve durata e il paragrafo è riapparso in Finelli & Tarantino (2016), “Lipids, Low-Grade Chronic Inflammation and NAFLD“, senza virgolette e attribuito a Finelli & Tarantino (2012b).

Paradossalmente, nell’articolo [del J Gastrointestin Liver Dis. 2012], quel paragrafo riciclato è quasi l’unico a non essere prelevato da Zivkovic, German e Sanyal “Comparative review of diets for the metabolic syndrome: implications for nonalcoholic fatty liver disease” (Am J. Clin Nutr., 2007).

“Quasi” l’unico nel senso che negli originali Finelli, Tarantino et al. inseriscono volentieri rimandi ai propri plagi i quali, a Natale, avevano superato la dozzina.

Leggi anche: Revisione con scippo e Revisione con scippo II 

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