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Trionfo di Tonelli al Galileo 2017

Il suo libro "La nascita imperfetta delle cose" ha conquistato la maggioranza dei voti della giuria del concorso promosso dall’associazione Padova Cultura.

LIBRI – Il vincitore del Premio Galileo 2017 è Guido Tonelli che ha raccontato il “lato umano” della scoperta del bosone di Higgs, giunta nel 2012 dopo quasi vent’anni di calcoli ed esperimenti da parte di centinaia di scienziati che lavorano al CERN di Ginevra. Nonostante il tema non fosse né semplice né di stretta attualità, a fare la differenza sono stati il linguaggio e il tono colloquiali, che hanno reso il libro più simile a un romanzo che a un saggio scientifico.

Professore di fisica all’Università di Pisa e portavoce dell’esperimento CMS, Tonelli ha incarnato in modo perfetto lo spirito del concorso, che da undici anni premia i migliori saggi di divulgazione scientifica pubblicati nel nostro paese. Padrino della manifestazione è, appunto, Galileo Galilei, noto non solo per le sue geniali scoperte scientifiche, ma anche per la passione che mise nel raccontarle nella lingua del popolo.

Al secondo posto nel concorso si è piazzato Guido Barbujani, genetista e autore del libro Gli africani siamo noi, mentre sul terzo gradino del podio è salito Andrea Grignolio, storico della scienza e autore del saggio Chi ha paura dei vaccini?. A completare la cinquina dei finalisti sono state Silvia Bencivelli e Daniela Ovadia (autrici di È la medicina, bellezza!) e Alessandro Amato (autore di Sotto i nostri piedi).

La cerimonia di premiazione si è svolta venerdì 5 maggio nel Palazzo della Ragione di Padova. I quasi cinquecento studenti presenti nel grande salone sono intervenuti per ravvivare uno spettacolo che non è stato all’altezza dell’edizione scorsa, quando Piero Angela fu ospite d’onore dell’evento.

Molte le domande sui prossimi passi della fisica, ma anche sul lavoro dei ricercatori: «La fisica è una materia difficile, che rende il lavoro di tutti gli scienziati che si cimentano davvero duro, perché è costellato di fallimenti, delusioni e fatiche» ha ammesso Tonelli, rispondendo alla domanda di una studentessa «Ci vuole molta costanza, ma l’impegno è ripagato da una scoperta importante com’è stata quella della particella di Higgs. Ancora oggi, a cinque anni di distanza, faccio fatica a capire fino in fondo la portata della nostra scoperta».

Altri temi emersi dalle domande degli studenti sono stati le bufale scientifiche e i metodi per non cadere nelle trappole che costellano internet. «È meglio evitare lo scontro frontale con le persone che sono convinte della veridicità di una bufala e occorre scoprire le ragioni che hanno spinto queste persone a rifiutare le spiegazioni più razionali» ha spiegato Daniela Ovadia. «Dal canto vostro, evitate le spiegazioni troppo semplicistiche e fuggite da coloro che dicono di poter prevedere un terremoto o di avere una ricetta miracolosa contro una malattia» sono stati i consigli di Amato e Bencivelli.

In questo articolo avevamo chiesto a tutti gli autori finalisti di leggere per Oggiscienza un estratto del proprio libro, mentre a questo link è possibile rivedere tutta la cerimonia di premiazione condotta da Massimo Polidoro, segretario del CICAP, ed Elisa Billato, giornalista della TGR.

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Fotografie realizzate da Claudio Dutto. @claudio_dutto

Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non opere derivate 2.5 Italia.   

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claudio dutto
Redattore di libri scolastici, appassionato di saggi scientifici e autore di podcast per diletto. Su twitter sono @claudio_dutto