SALUTE

Accesso ai servizi igienici e salute

Sono ancora moltissimi i bambini nel mondo che vivono in comunità prive di una rete fognaria, senza accesso ad alcun tipo di servizio igienico.

L’assenza di servizi igienici adeguati può aumentare il rischio di contrarre molte patologie. Crediti immagini: Public Domain

SALUTE – Si stima che un miliardo di persone in tutto il mondo viva senza avere accesso a una qualsiasi forma di servizio igienico esponendosi, di fatto, al rischio di contrarre molte patologie. I bambini e le bambine sono gli individui che più risentono delle carenze igieniche derivate dall’assenza di un bagno adeguato. Nelle aree del mondo dove mancano le fognature per un adeguato smaltimento di feci e altri rifiuti sono comuni gli episodi di contaminazione dell’acqua e degli alimenti, con tutte le ovvie – e pericolose – conseguenze del caso. Le malattie derivate da queste gravi mancanze d’igiene pubblica provocano la morte di centinaia di migliaia di bambini ogni anno. Inoltre sono fortemente correlate a successivi ritardi nello sviluppo e, addirittura, a pericolose forme di malnutrizione.

In uno studio pubblicato di recente su PLOS Neglected Tropical Diseases i ricercatori della Syracuse University hanno analizzato i dati raccolti da 301 indagini sulle condizioni di salute di più di un milione di bambini lungo un periodo di 25 anni, dal 1990 al 2015. Dai risultati è emerso in modo chiaro come nei nuclei familiari con accesso ai servizi igienici che risiedono in comunità servite da una rete fognaria i casi di anemia, compromissione della crescita e dissenteria siano molto bassi. Ma il dato più interessante ha riguardato quelle famiglie che, pur non possedendo un bagno o una latrina, vivono in comunità servite da una rete fognaria. Anche in questo caso si sono riscontrati pochi casi di patologie correlate legate a una scarsa igiene, una dimostrazione dei benefici di una copertura fognaria completa per lo smaltimento dei rifiuti corporei in un’area abitata.

“Questi risultati suggeriscono che i più grandi successi per la salute derivati dall’accesso ai servizi igienici vengono compiuti solo quando l’intera comunità ha questa possibilità”, hanno spiegato i ricercatori autori dello studio. Tuttavia ancora oggi il numero di bambini che vivono in comunità senza accesso ad alcun tipo di servizio igienico è allarmante e, ricordano gli autori, “bisogna fare ancora molto per far sì che nessuno debba fare i propri bisogni all’aperto entro il 2030”, come indicato nei Sustainable Development Goals dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

@gianlucaliva

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Gianluca Liva
Giornalista scientifico freelance.