IL PARCO DELLE BUFALE

Contro il “terrorismo ambientalista”

A difesa delle proprie "verità scientifiche", il prof. Zichichi lancia una crociata contro i "ciarlatani" che fanno ricerca sul clima.

IL PARCO DELLE BUFALE – Oltre alle zichicche di cui parla Climalteranti dopo averle coperte a lungo con un “velo pietoso”, il 5 luglio  Il Giornale ha pubblicato su carta un proclama che merita più lettori dei suoi acquirenti.

Appello della Scienza contro le eco-bufale

Scienza con la maiuscola, essendo una sola e incarnata nella persona del prof. Zichichi:

La Scienza (come scritto su queste colonne il primo giugno scorso [dal prof. Zichichi] non ha l’equazione che permette di descrivere l’evoluzione del Clima

Il Clima, secondo la Scienza e/o il prof. Zichichi, è il tempo meteorologico di cui nessuno è in grado di calcolare l’evoluzione e “se a Londra pioverà o brillerà il sole”, in quanto le equazioni di Navier-Stokes – per esempio – non esistono né potranno mai esistere.

ma la certezza di come combattere l’inquinamento planetario.

Per ora questa certezza resta sia inedita che unica nelle scienze ambientali e bio-mediche, sebbene salverebbe milioni di vite/anno.

Qui la custode del Parco salta una frase sulle equazioni di Newton per il moto di un pianeta, già presente in più varianti nell’articolo del prof. Zichichi, forse dovuta a un refuso.

Su queste colonne (13 giugno 2017) abbiamo [sempre il prof. Zichichi quando pensava che le formule esistevano ma erano “errate”] contestato giornalisti e opinionisti che, ospiti dei talk-show, per esempio «Otto e mezzo» di Lilli Gruber, illustrano tesi di cui non sono a conoscenza e pontificano su argomenti che non conoscono, e li abbiamo sfidati a dare i nomi degli scienziati che sarebbero contro le nostre verità [sic] scientifiche, qualcuno addirittura sostenendo che sarebbero il 99% degli scienziati.

La custode condivide il disappunto della Scienza, o forse del prof. Zichichi, per non essere stata invitata da Lilli Gruber al posto della giornalista de Il Tempo e Libero Paola Tommasi, capo della segreteria tecnica del presidente del gruppo Forza Italia della Camera dei Deputati.

Enrico Fermi, il più grande galileiano del XX secolo, diceva che coloro i quali parlano di Scienza senza averne mai fatta, farebbero meglio a stare zitti. Infatti siccome parlano di Scienza «per sentito dire», rischiano di prendere grosse cantonate scientifiche.

Il prof. Zichichi ne fa in fisica delle particelle, ma per le altre discipline non sente altri all’infuori di Dio e Galileo.

Ovviamente la nostra richiesta di fornire i nomi di questi scienziati è rimasta senza risposta.

“Ovviamente” le società scientifiche di tutto il mondo hanno già risposto a nome di milioni di scienziati (elenco incompleto, per esempio manca la Pontificia Accademia delle Scienze).

Noi invece, di scienziati ne abbiamo, in aggiunti ai due già citati il 13 Giugno [Von Neumann e Galilei sono proprietà del prof. Zichichi, nota 1] ben altri 20 impegnati in molte Università e Laboratori di diverse Nazioni come riportato su questa pagina. Aspettiamo smentite…

Il 15 luglio sono arrivate quelle dei 66 membri del comitato scientifico del WWF.

Sottoscrivono l’appello:

La custode non è riuscita a trovare una loro pubblicazione scientifica collegabile anche da lontano con l’inquinamento planetario o il Clima. Ne deduce che lo 0,002% dei fisici teorici e delle particelle sono lettori del Giornale, telespettatori assidui dei talk-show italiani e credono a priori nelle “verità scientifiche” del prof. Zichichi.

In attesa di smentita, “ovviamente”.

Nota 1

Nella versione del prof. Zichichi, il matematico John Von Neumann avrebbe detto:

Se mi date tre parametri liberi, vi descrivo un elefante e cosa fa. Se mi date un quarto parametro libero il modello matematico dimostra che l’elefante vola.

Il fisico teorico Freeman Dyson ricorda invece che nel 1953 Enrico Fermi criticava un suo modello, ricordando che un giorno Von Neumann gli aveva detto:

Con quattro parametri posso costruire il grafico [to fit] di un elefante, con cinque posso fargli ondeggiare [to wiggle] la proboscide.

Nel 2010, Jurgen Mayer, Khaled Khairy e Jonathon Howard hanno pubblicato il grafico ottenuto con quattro parametri (numeri complessi) sull’American Journal of Physics:

Il punto corrispondente all’occhio è aggiunto per chiarezza. Nella figura 1b, gli autori usano un coefficiente di ondeggiamento pari a 40. Nonostante l’ampia libertà del parametro, la proboscide si alza e si abbassa come se fosse rigida.

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