IL PARCO DELLE BUFALE

Il metodo scientifico rivisto dagli Alluminati

Uno studio dell'Università della British Columbia dimostra che nei topi l'alluminio dei vaccini causa l'autismo e una soluzione salina trasforma il cervello di vecchie femmine in quello di giovani maschi.

Shaw e Tomljenovic sono diventati famosi per un articolo scritto con l’immunologo Yehuda Shoenfeld, scopritore di una sindrome causata dagli adiuvanti dei vaccini. Crediti immagine: Pixabay

IL PARCO DELLE BUFALE – Da tre settimane persone contrarie alle vaccinazioni pediatriche segnalano alla custode del Parco, notoriamente venduta a Big Pharma, la lettura di un articolo uscito sul Journal of Inorganic Biochemistry (nota 1):

Subcutaneous injections of aluminum at vaccine adjuvant levels activate innate immune genes in mouse brain that are homologous with biomarkers of autism

di Dan Li, Lucija Tomljenovic, Yongling Li e Christopher Shaw, docente di oftalmologia all’università della British Columbia.

Shaw e Tomljenovic sono diventati famosi anche in Italia per un articolo scritto con l’immunologo Yehuda Shoenfeld, scopritore di una sindrome causata dagli adiuvanti dei vaccini molto ampia e indefinita, grazie alla quale sono diventate più frequenti le consulenze di Shoenfeld per avvocati specializzati in cause contro i vaccini. Ritrattato dall’editore Elsevier per dati e immagini incoerenti,  l’articolo è stato ripubblicato tale quale nella rivista di cui Shoenfeld è editor.

L’incredulità incontrata dalla sindrome ha spinto Shaw et al. a ritornare all’autismo tout court. Questa volta riciclano esperimenti sui topi pubblicati in passato sulla stessa rivista e altrove, tagliando e incollando in ordine diverso le strisce delle elettroforesi e dei Western blot, oppure invertendole.

Né le didascalie corrispondono alle figure né le figure corrispondono ai dati per sesso, età e numero di topi, ma non importa. La conclusione resta invariata: la risposta immunitaria all’alluminio attiva i geni collegati all’infiammazione dei neuroni corticali, sopratutto nei maschi.

Su PubPeer, i revisori hanno subito apprezzato l’uso ancora dilettantesco ma promettente di Photoshop. Avvisato, il portavoce dell’editore ha annunciato a fine settembre che erano in corso verifiche, già effettuate da Respectful Insolence a ripetizione, The Mad Virologist, The Brain-Blood Barrier Scientist, For Better Science (3) e twittanti indignati dal quel che passa per scienza di questi tempi, signora mia.

Le scelte dei 17 geni erano altrettanto ingiustificate delle analisi non quantitative di presunti biomarcatori dell’autismo, facevano notare. Per di più 5 maschi e 5 femmine avevano ricevuto un idrossido di alluminio (Al(OH)3), e altrettanti una soluzione salina, a sei riprese durante i primi 17 giorni di vita, ma la dose totale di Al(OH)3 risultava di 550 microgrammi/kg di peso corporeo, la somma di un rapporto e non delle quantità di Al(OH)3 iniettate.

Un particolare colpirà senz’altro le signore di una certa età, come la custode. Alcune analisi che nel 2014 riguardavano il cervello di femmine anziane (34 settimane) sono identiche a quelle, più recenti, del cervello di maschi giovani (16) e sani. Che le iniezioni sottocutanee di soluzione salina…?

Il 7 ottobre, il portavoce dell’editore ha fatto sapere che l’articolo veniva ritrattato, ma il movimento italiano contro le vaccinazioni, salvo se omeopatiche, il presidente del Codacons e le signore di una certa età non disperino.

L’Università della British Columbia ha sempre sostenuto che Shaw può pubblicare qualunque cosa in nome della “libertà di ricerca“. Questa gli viene garantita dalla filantropia di una lobby secondo la quale “i vaccini causano un Olocausto” tenuto segreto da un complotto mondiale dei pediatri venduti a Big Pharma.

Sotto vari nomi (2), la lobby finanzia con $950 mila dollari al biennio le opere di Shaw, che ne presiede il comitato scientifico, e le raccomanda anche al presidente Trump.

Note

1 – La rivista di Elsevier (1a) sembra un tantino specializzata nel denunciare la tossicità dell’alluminio e dei suoi derivati, ovunque, dovunque e a qualunque dose. Talvolta è riservata agli ammiratori del prof. Chris Exley della Keele University, ribattezzati “Alluminati” perché ne condividono le tesi più fantasiose. A loro avviso per esempio, tutti i tumori al seno sono causati dagli antitraspiranti contenenti nanoparticelle di alluminio.

1a – In open acccess come quelle di Frontiers, del truffatore OMICS, e perfino OA Publishing forse chiusa da quando il suo fondatore e presidente ha perso il posto allo University College di Londra.

2 – Dal grafico della CNN sui finanziatori manca la Commissione per la sicurezza dei vaccini fondata allo scopo di influenzare il governo statunitense. Il sito di disinformazione Informasalus ne raccomanda l’elenco di 50 articoli sui danni dei vaccini, tutti smentiti, ritrattati o usciti da editori predoni…

3 – Oltre a Leonid Scheider, se ne occupa Smut Clyde che la custode del Parco ringrazia per il prezioso contributo (refrain).

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