IL PARCO DELLE BUFALE

Ruggero Santilli, ora genio della Florida

Si definisce "il più grande scienziato di tutti i tempi" e ha querelato un debunker e un noto astronomo. Ma non è andata come sperava.

IL PARCO DELLE BUFALE – A settembre si è concluso il processo intentato da Ruggero Maria Santilli, il genio di Capracotta (Isernia) inventore del telescopio a lenti concave e altri prodotti della fisica alternativa, e dalla sua signora al debunker Pepijn van Erp e all’astronomo Frank Israel, membro il primo e presidente il secondo della Stichting Skepsis, l’equivalente olandese del CICAP.

I post di van Erp e in primis quello sul telescopio, affermava il querelante, gli avevano causato perdite non di 15 mila dollari com’era scritto nella denuncia, ma di oltre tre milioni di dollari (nota 1). Pretendeva quindi un risarcimento superiore ai 75 mila dollari.

La Corte ha ritenuto veritiere le affermazioni di van Erp, legittime le sue critiche e non ammissibile la querela contro Israel. Le parti in causa sono state invitate a risolvere privatamente la questione dell’aggettivo della debita riverenza. Il patteggiamento viene così riassunto da van Erp: “abbiamo concordato che avrei cambiato il titolo di un post in Florida Genius Now Sees Invisible ‘Entities’”.

Il riconoscimento di una genialità limitata alla Florida ha suscitato l’ironia di chi non conosce la deposizione di Santilli (2). Nella prima parte – dalla quale è tratta la foto sopra – spiega di aver intentato il processo innanzitutto per sconfiggere i fanatici ebrei e spagnoli che difendono le frodi di Einstein e dal 1980 gli sottraggono i premi Nobel per la fisica, la chimica e la matematica (sic).

A questi era stato nominato (sic) da un alter ego e dall’Associazione Santilli-Galilei (3) di Francesco Fucilla. L’attuale titolo del post sancisce per tanto la sua vittoria contro la cabala di scienziati malvagi, ignoranti e prezzolati che infangavano la sua reputazione, i premi Nobel sono imminenti.

In subordine però, il processo aveva un altro scopo. “Io e mia moglie,” dice Santilli con voce commossa, “vogliamo difendere gli interessi degli Stati Uniti d’America” contro “gli stranieri Israel e van Erp che hanno attaccato il nostro paese nella sua funzione più vitale, il perseguimento, fondamentalmente, di nuova ricerca, inclusa fondamentalmente, quella di nuove armi delle quali l’America ha bisogno per difenderci”.

Il nemico n. 1 è Frank Israel. Il blog in inglese di van Erp non ha lettori, a parte Santilli sotto vari nick e la moglie Carla che si firma Frank Stone. Invece il sito della Stichting Skepsis è in olandese, la lingua della ricerca mondiale. Il presidente è responsabile dei suoi contenuti, essendo secondo Santilli pagato dai congiurati per difendere i falsi dell’ebreo Einstein contro il salvatore dell’America.

Per motivi di spazio la custode del parco è costretta a sorvolare sui crimini di Arthur Rubin, David Epstein, Mark Bernstein, i tre giudei che controllano Wikipedia e sulla rivoluzione che ha consegnato la chimica, la fisica, la matematica e la relatività generale alla pattumiera della Storia.

Se ne scusa con il suo leader, il genio della Florida che da anni la legge assiduamente e le palesa i propri sentimenti con nick plurimi e gli stessi due IP.

Note

  1. Durante l’indagine preliminare a cura degli avvocati sono emerse tre fatture per il telescopio a irreperibili “centri di astrofisica” di Canada, Repubblica Ceca e Italia.
  2. Video sul canale You Tube di van Erp; trascrizioni della parte 1 e parte 2 della deposizione di Santilli e di quella di sua moglie; link ad altri documenti nel post di van Erp. Rivelano atteggiamenti sorprendenti da parte dei titolari della MagneGas, la cui “consociata tedesca” Infinite Fuelstuttora inesistente dal punto di vista legale – è destinataria dal febbraio scorso di 6 milioni di euro elargiti dal progetto LIFE dell’EASME, un’agenzia della Commissione Europea.
  3. Poi detta Accademia Telesio-Galilei. La rottura tra il genio di Capracotta e l’imprenditore calabrese coincide con il processo perso dal primo contro il “prof.” Cardone, accusato di avergli rubato la teoria poi servita a sviluppare un reattore piezonucleare. anche per conto di una multinazionale dei Fucilla.
  4. Nella sua deposizione Santilli precisa di amare gli ebrei che ripudiano Einstein e di essere ricambiato. Non lo ricambia più il suo ex collaboratore Christian Corda, sedicente di “origine ebrea“, templare onorario e battezzato dai suoi con il nome meno ebraico che ci sia.

Leggi anche: Il telescopio che rivela l’antimateria – Prima parte; Seconda parte

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