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Appuntamento al Kum!

Al festival di Ancona gli esperti si confronteranno sul tema dell'origine della vita

Se passate per il capoluogo marchigiano tra il 18 e il 20 ottobre, troverete la città animata da un particolare festival dedicato al tema della “cura”, come denotano sia la sua direzione scientifica da parte dello psicoanalista Massimo Recalcati che la scelta simbolica del luogo in cui il festival si svolge, la Mole Vanvitelliana, un’isola artificiale a forma di pentagono nel porto di Ancona nata come lazzaretto. “KUM!”, in effetti, significa “Alzati!”; è la parola aramaica che nei testi biblici Dio rivolge a Giona e Gesù a Lazzaro, e che riassume il senso ultimo di ogni pratica di cura: il rinnovamento della vita.

In questa terza edizione del festival, specialisti della clinica – psicoanalisti, psichiatri, medici – insieme a filosofi, antropologi, scrittori e poeti, teologi e biologi, si confronteranno sul tema dell’origine della vita, intesa in senso ampio, considerandola non solo dal punto di vista dell’individuo, ma esplorandone anche i presupposti più lontani nel tempo, dall’origine della specie umana fino alla comparsa della vita sulla Terra, per arrivare alla formazione dell’universo.

Nel programma delle lectio magistralis, oggi, venerdì 18, è infatti prevista quella di Guido Tonelli, dal titolo “Genesi. In principio era il vuoto”, in cui il fisico racconterà come da un insieme di stati caotici e turbolenti sia emerso un sistema apparentemente ordinato e rassicurante. In tema di evoluzione umana, sempre il 18 il semiologo Stefano Bartezzaghi e il latinista Ivano Dionigi rifletteranno sul tema della “forza della parola”, mentre sabato 19 l’antropologo Francesco Remotti tratterà il tema del riso quale caratteristica che, insieme al bipedismo e al linguaggio verbale, contraddistingue la specie umana.

Nello stesso giorno, i filosofi della scienza Telmo Pievani e Giulio Giorello si confronteranno con il teologo Mario Cucca sul tema “Creazione, invenzione, evoluzione”; nell’ambito di una serie di incontri dedicati a “Ritratti” di grandi menti, Pievani sarà impegnato anche domenica 20, per tratteggiare Charles Darwin quale “rivoluzionario riluttante”, con riferimento alla ventennale attesa che precedette la pubblicazione della sua teoria.

A proposito di connessione tra individuo e pianeta Terra, sempre domenica il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso e l’esperto di sostenibilità ambientale Tommaso Perrone saranno protagonisti di “Siamo fatti di Terra. Quando la salute del Pianeta e delle persone sono una cosa sola”; Mancuso presterà anche la sua voce alla lettura del testo “Ascoltare gli alberi” di Henry David Thoreau, in cui il filosofo del XIX secolo esponeva intuizioni sulle capacità di percezione delle piante che hanno anticipato recenti conquiste della neurobiologia vegetale, in un altro appuntamento, il 19.

Tra gli interventi di Massimo Recalcati sono previsti una lectio magistralis dedicata al tema della melanconia, domenica 20, e un ritratto del filosofo Jean-Paul Sartre, a partire dal romanzo “La nausea”, il 19.
Il link al programma completo lo trovate qui.


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Articolo pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non opere derivate 2.5 Italia.   

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Valentina Tudisca
Mi occupo di relazioni tra scienza e società per l'Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del CNR, ho un dottorato in fisica e scrivo di scienza per diverse testate, tra cui National Geographic, Sapere e OggiScienza