ricerca

L’origine dell’occhio nelle braccia delle stelle marine

Le stranezze percettive del mondo animale non smettono mai di stupire. Gli uccelli si orientano con il becco (Oggiscienza ne ha parlato qui), i grilli odono con le zampe, le farfalle gustano con i piedi e le stelle marine “vedono” con le braccia.
CRONACA

La pianta che elimina il DNA spazzatura

A cosa serve il DNA spazzatura, quella parte di DNA non ricombinante che costituisce una bella fetta del nostro genoma e di quello degli altri organismi viventi? I genetisti se lo chiedono da tempo, ma non hanno ancora una chiara risposta. Il nome fa pensare a un ruolo tutt'altro che nobile, ma alcuni recenti studi suggeriscono che possa avere una certa importanza in alcuni processi biochimici, come ad esempio nella regolazione genica.
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Pianta più piccola evolve prima

Nell’ambito dell’evoluzione, le dimensioni contano. La regola non è universalmente valida, ma sembra avere un peso importante all’interno del regno delle piante. Le specie di dimensioni minori evolvono più rapidamente di quelle più grandi, a un tasso fino a cinque volte maggiore. È la sorprendente scoperta di un team internazionale di biologi guidato da Robert Lanfear dell’Australian National University.
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Il mese della paleoantropologia

JEKYLL - Dimenticatevi la classica marcia del progresso da esseri scimmieschi pelosi e ingobbiti fino agli esseri umani attuali, belli e perfetti quale epilogo finale di un'evoluzione lineare. L'evoluzione non segue un tracciato già prestabilito, ma procede a tentoni, fra prove ed errori nel suo cammino cosparso di bivi. Più passa il tempo e più ne prendiamo coscienza, mentre emergono di continuo nuove tracce del nostro passato nel record paleontologico. Quest'ultimo mese ha portato con sé importanti novità nella paleoantropologia, lo studio dei nostri antenati. Sono ben quattro i protagonisti...
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MrPod – Come musica

PODCAST - Il canto degli uccelli e la musica svolgono una qualche funzione biologica comune? Esiste un'origine evolutiva comune? A questa domanda hanno cercato di rispondere i ricercatori dell'Università Emory in un recente lavoro di ricerca. Fabio Perelli ne ha approfittato per intevistare Guido Tellini Florenzano, onrnitologo fiorentino, che ci ha regalato una singolare galleria di canti. Un augurio per una primavera imminente.
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“Io non sono infallibile”: intervista al neurologo di Eluana Englaro

ASCOLTA IL PODCAST! JEKYLL - Quattro anni fa, il 9 febbraio 2009, in un’atmosfera di tensioni e di polemiche,  moriva Eluana Englaro, dopo un’esistenza trascorsa, per quasi metà della sua durata (ben 17 anni), in stato vegetativo permanente.  Nell’ambito del dibattito sul fine vita, resta uno dei casi più controversi, in grado ancora di alimentare aspre discussioni tra chi sostiene con forza la decisione presa e chi invece la contesta duramente. Dopo una lunga altalena di sentenze e ricorsi, il padre di Eluana, Beppino,  aveva vinto la sua lunga battaglia...
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La vita meravigliosa di Stephen Jay Gould

CULTURA - È stato uno dei padri della teoria degli equilibri punteggiati e uno dei massimi protagonisti del dibattito sull’evoluzione del XX secolo. Ma è stato soprattutto uno dei più grandi comunicatori della scienza che il mondo ricorderà. Stiamo parlando, naturalmente, di Stephen Jay Gould, il paleontologo di New York scomparso prematuramente il 20 maggio del 2002, che ci ha lasciato in eredità una visione originale dell’evoluzione, e qualcosa come 300 e più saggi che hanno contribuito in modo decisivo a spargere il seme della scienza verso un pubblico poco avvezzo al pensiero scientifico. Ma Gould, con la sua personalità eclettica e una curiosità insaziabile, è stato anche un valido storico della scienza, un appassionato d’arte e un profondo conoscitore della realtà quotidiana a noi più vicina. La sua saggistica è la perfetta dimostrazione di come si possa trasmettere messaggi universali partendo da piccoli particolari, individuabili negli aneddoti e negli episodi della quotidianità. Questi e altri interessantissimi aspetti dell’universo gouldiano sono emersi nel corso del convegno “La vita meravigliosa. Milano ricorda Stephen Jay Gould”, tenutosi al Museo di Storia Naturale di Milano venerdì 18 gennaio. La vita meravigliosa di Gould è stata raccontata da noti scienziati e comunicatori, come Telmo Pievani, Giorgio Narducci e Marco Ferraguti, i quali in un modo o nell’altro hanno stretto profonde connessioni con l’opera del paleontologo americano. Noi abbiamo assistito all’evento, e abbiamo realizzato un breve servizio e un’intervista a uno dei protagonisti, il Professore dell’Università di Milano Marco Ferraguti.
CRONACA

Quale energia per la vita (primordiale)?

CRONACA - Com'è nata la vita sul nostro pianeta? È uno dei quesiti più affascinanti, e rimane tuttora uno dei grandi misteri scientifici irrisolti. Numerosi studi si sono occupati dell'argomento, dando vita a teorie e dibattiti. La nascita della vita a partire da sostanze inanimate è un evento altamente improbabile, e sono tanti gli ostacoli che qualsiasi ipotesi in questo senso è costretta ad affrontare. Una delle difficoltà maggiori è individuare quali fonti energetiche potessero alimentare le funzioni vitali delle prime protocellule nell'inospitale oceano primordiale. Un nuovo studio, pubblicato su Cell, esamina un'ipotesi: le prime cellule avrebbero potuto ricavare l'energia di cui avevano bisogno dalla peculiare geochimica dei camini idrotermali, fratture della crosta terrestre da cui fuoriesce acqua geotermicamente riscaldata, prova ne sarebbero anche alcune analogie di funzionamento fra i camini e alcuni batteri primordiali. I camini idrotermali sono un microambiente sottomarino da tempo considerato la più probabile culla della vita, scoprendo notevoli similitudini con la biochimica di alcuni batteri primitivi
CRONACA

Ecco la clerocinesi: un nuovo tipo di divisione cellulare

CRONACA - Nei laboratori dell'università del Wisconsin è stata fatta una scoperta in grado di scuotere le fondamenta della biologia. Mark Burkard e il suo team hanno osservato un tipo di divisione cellulare inedito, del tutto imprevedibile secondo le teorie in voga da un secolo. La scoperta è nata - come spesso accade in questi casi - all'insegna della serendipity, ed è stata annunciata il 17 dicembre in occasione dell'annuale congresso dell'American Society of Cell Biology. Un comunicato ufficiale è online sul sito ufficiale dell'università. Gli scopritori sono un team di oncologi in cerca di nuovi metodi per combattere un tipo di cancro che induce l'abnorme duplicazione dei cromosomi nelle cellule, una condizione nota come poliploidia. È quanto accade in circa il 14 percento dei tumori al seno e nel 35 percento di quelli pancreatici
AMBIENTE

L’oceano acido che scioglie le conchiglie

AMBIENTE - L’acidificazione degli oceani sta già mietendo le prime vittime. Un team di ricerca internazionale, guidato da Nina Bednaršek, ha scoperto che le conchiglie degli pteropodi, piccoli molluschi marini, si stanno sciogliendo per via delle concentrazioni troppo elevate di CO2 nell’acqua di mare, per cause soprattutto legate all’attività umana. Lo studio, pubblicato su Nature Geoscience, mostra per la prima volta in concreto gli effetti dell’acidificazione dei mari sugli organismi marini. Alcuni esperimenti di laboratorio avevano già rivelato i potenziali rischi in cui possono incorrere molte specie, ma fino a oggi non erano emerse prove di un impatto diretto sugli organismi in natura. Durante una crociera scientifica, nel 2008, il team anglo-statunitense ha però osservato danni dovuti alla dissoluzione dei gusci di numerosi esemplari di Limacina helicine antarctica, una specie di mollusco di un centimetro di lunghezza che abita le acque dell'Oceano Antartico, dove rappresenta un’importante fonte di cibo per pesci e uccelli e svolge un ruolo cruciale nel ciclo del carbonio
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