AMBIENTE

If tree falls

AMBIENTE _ Chi sono i veri eco-terroristi? possono essere paragonati alle cellule di Al-Qaida? A queste, e a molte altre domande, cerca di rispondere If a tree falls, a story of the Earth Liberation Front, documentario del regista americano Marshall Curry, già premiato al Sundace film festival 2011 e nominato agli Academy Award nella categoria Best Documentary Feature. If tree falls ripercorre la storia, o meglio l’evoluzione, dell’ELF (Earth Liberation Front) movimento di protesta per la salvaguardia dell’ambiente nato negli Stati Uniti nel 1977
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Back to the Start

ARTE, MUSICA E SPETTACOLI - Che cosa centra uno video sugli allevamenti sostenibili in uno dei più importanti eventi di musica a livello mondiale? È successo la settimana scorsa alla 54-esima edizione degli Oscar per la musica (www.grammy.com). Durante le premiazioni dei tanti volti noti del panorama musicale internazionale è stato proiettato Back to the start, un video di animazione sulla storia di un allevatore che lentamente traforma la sua fattoria tradizionale in un azienda industriale, fino a rendersi conto dei suoi sbagli e scegliere di ritornare a un modo più tradizionale e sostenibile di allevare i suoi animali. Il video, della durata di due minuti, realizzato dal film-maker irlandese Johnny Kelly, è stato montato sulla cover della famosa canzone The Scientist dei Coldplay, interpretata per l’occasione dal cantante country Willie Nelson. Back to the Start, che dal mese di agosto su youtube ha collezionato più di 5 milioni di visualizzazioni, è stato commissionato dalla Chipotle Cultivate Foundation, fondazione americana impegnata nel promuovere l’importanza dei metodi agricoli tradizionali e della produzione biologica del cibo. Che uno spot di questo tipo trovi spazio addirittura ai Grammy Awards fa pensare che negli Stati Uniti, roccaforte dei fast food, più di qualcuno inizi a pensarla diversamente.
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Super Bowl, go green!

SPECIALE MILLUMINODIMENO - Chi vincerà tra Giants e Patriots? Negli Stati uniti, non si parla d’altro, ormai è tempo di Super Bowl predictions. Poche ore ancora e il 5 febbraio scatta il Super Bowl 46, uno degli eventi sportivi più importanti per il paese a stelle e strisce. Se fino all’ultimo minuto non si saprà a chi andrà il titolo NFL (National Football League), sicuramente a vincere l’edizione 2012 sarà l’ambiente. Il Super Bowl di quest’anno sarà infatti per la prima volta un green event. L’organizzazione Indiana Convention center & Lucas Oil Stadium ha adottato una serie di strategie per abbattere l’impatto ambientale di un grande evento come questo. Si parte dalla struttura del Lucas Oil Stadium campo di casa degli Indianapolis Colts (), già definito negli States “a green place to play”. Lo stadio è dotato di un tetto retraibile integrato con il sistema CPI Daylighting che permette di far risparmiare i consumi energetici per l’illuminazione sfruttando il più possibile la luce naturale. Sempre sulla copertura retraibile sono state montate delle ventole particolari che permettono di mantenere un giusto movimento d’aria nell’impianto con un consumo minimo d’energia. Tutti gli ambienti interni sono illuminati con lampade a basso consumo controllate da sistemi a chiusura a fotocellula. Non manca negli spogliatoi, nei bagni e nelle aree ristoro un’attenzione particolare al risparmio idrico e sempre per risparmiare acqua, le zone esterne allo stadio, come i parcheggi e le vie di accesso, vengono pulite solamente attraverso spazzatura.
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GreenJobs: la stufa che non inquina

GREENJOBS - “I blocchi del traffico sono solo un palliativo. Per abbattere le polveri sottili in città dobbiamo investire sui sistemi di riscaldamento”. A sostenerlo è l’ingegner Gianfranco Pellegrini che all’Area Science Park di Trieste ha inventato “TINA, la caldaia che non inquina”. Produce 70% di energia rinnovabile, abbatte le emissioni gassose nocive e può sostituire, senza ristrutturazioni, la vecchie caldaie funzionando con impianti a termosifone. TINA è uno dei progetti di punta di Enerplan, il piano strategico di AREA e del Ministero dell’Ambiente per la produzione e l’uso efficiente dell’energia. Il primo prototipo da 100 Kw sarà presto in commercio. Abbiamo intervistato Gianfranco Pellegrini.
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La Comunità Solare Locale

AMBIENTE - Nei prossimi mesi il nuovo Ministro per l'Ambiente dovrà lavorare a un piano energetico nazionale. Un buon esempio da Casalecchio di Reno dove nasce una cooperativa per incentivare le rinnovabili. "Tagliare le emissioni di gas serra" è questo l’obiettivo principale del nuovo ministro dell’Ambiente Corrado Clini, secondo il quale dovranno essere maggiormente integrate politiche energetiche, del trasporto e delle infrastrutture ma non solo, le politiche ambientali dovranno intrecciarsi con tutte le politiche degli altri dicasteri. Soliti proclami o inversione di tendenza? Sicuramente c’è molto da fare. Un piano nazionale per il taglio delle emissioni dovrà però andare pari passo con un piano energetico, tutt’ora assente nel nostro Paese.
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GreenJobs: i serious game

GREENJOBS - Dal 1947, quando Thomas T. Goldsmith Jr. e Estle Ray Mann idearono il primo videogame, l'industria dei videogiochi ha fatto passi da gigante. Solo in Italia, secondo i dati dell'AESVI, nel 2010 sono stati venduti 17 milioni di videogiochi. Per fatturato, siamo al quinto posto della graduatoria europea dopo Gran Bretagna, Francia, Germania e Spagna. Si gioca con le console in 11 milioni di case italiane. Esistono anche videogame diversi, i serious game, che al di là dell'aspetto ludico hanno l'obiettivo di sensibilizzare le persone su tematiche politico-sociali e scientifiche, tra le quali la tutela dell'ambiente. Abbiamo intervistato Agata Meneghelli esperta di serious game dell'Università di Bologna.
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Riscaldamento dalle radici

FUTURO - Oggi i sistemi di riscaldamento a pavimento (l’acqua calda circola in tubature che si trovano sotto la pavimentazione) permetteno di fornire calore con un’efficienza superiore rispetto a quelli tradizionali che riscaldano l’aria. Secondo l’Unione Europea il risparmio energetico va dall’8% fino al 30% e la performance migliora ancora se il sistema è integrato con una pompa di calore geotermica. Non male ma si può fare di più. A provarci sono due scienziati coreani, Young–Suk e Tae–Sung Oh che studiando la decomposizione di materiale vegetale nel terreno a contatto con le radici delle piante, hanno ideato un nuovo sistema di riscaldamento a pavimento in grado di ridurre i consumi di energia addirittura fino al 60%.
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Energia da “giri d’aria”

AMBIENTE - Zebre e balene faranno risparmiare energia nei grandi centri urbani del futuro. Fantascienza? non per Frank Fish, professore di biologia alla West Chester University, che partendo proprio da questi due animali, è da tempo impegnato a studiare una fonte energetica potenzialmente ricca ma ancora poco sfruttata: le raffiche di vento che si creano in città. Ogni palazzo, di una certa dimensione, può influire sul clima locale generando delle turbolenze. Infatti la differenza di temperatura tra il lato in ombra e quello soleggiato determina la presenza di flussi d’aria che potrebbero essere ulteriormente potenziati pitturando gli edifici in bianco e nero, proprio come le zebre.
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Difendersi da che cosa?

CRONACA - “Il Piano per il dissesto in molte regioni è ancora fermo al palo... con il decreto legge di agosto, tutte le risorse Fas statali, incluse quelle per il dissesto, sono state cancellate” e ancora “al ministero dell’ambiente non è stata assegnata alcuna risorsa” - che a pronunciare queste parole sia stato appena due giorni fa il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo non può che fare una certa impressione mentre la città di Genova è in ginocchio, sono morte delle persone, continua a piovere e da più parti è confermato che ci saranno sempre più eventi estremi e di breve durata.
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