ricerca

L’evoluzione umana sentita dalle orecchie

In alcune culture tradizionali sudafricane gli sciamani, per prevedere il futuro, lanciano ossicini. Sempre in Sudafrica, però, c'è anche chi, gli ossicini, li usa per comprendere meglio il passato: nello specifico, l'evoluzione umana. In quest'ultimo caso si tratta di ossicini molto particolari: quelli dell'orecchio medio, e cioè martelletto, incudine e staffa.
SALUTE

La nuova aviaria si è adattata all’uomo

SALUTE - Poco meno di due settimane fa abbiamo pubblicato la notizia di un nuovo ceppo di influenza aviaria che ha provocato 9 morti e una trentina di contagi in Cina. Sembrava scongiurata la possibilità di una trasmissione da uomo a uomo ma gli aggiornamenti di qualche giorno fa fanno temere il contrario. La possibilità dell'adattamento da parte del nuovo virus alla nostra specie è riportata da uno studio effettuato da una collaborazione nippo-statunitense che ha visto coinvolti Masato Tashiro, dell'Influenza Virus Research Center (parte dell'Istituto nazionale di malattie infettive...
ricerca

Due ratti ‘si parlano’ dal Brasile agli Usa

CRONACA - Collegare elettricamente i cervelli di due ratti in due continenti diversi, in modo da permettere al primo di 'parlare' al secondo: è il risultato di una ricerca della Duke University, Stati Uniti, pubblicata a fine febbraio su Scientific Reports. Si tratta di un passo importante verso il computer organico, un dispositivo che potrebbe permettere a gruppi di animali di condividere informazioni motorie e sensoriali. "In esperimenti fatti in passato, abbiamo visto che il cervello dei ratti riusciva ad adattarsi in modo da accettare segnali da dispositivi esterni al...
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Una tuta da Spiderman grazie alle ragnatele

FUTURO - Anche se per Carnevale non avevate pensato a un costume da Spiderman, sappiate che in un prossimo futuro potreste davvero riuscire a procurarvene uno. Non proprio fatto di ragnatele, ma quasi. Per la prima volta, infatti, un gruppo di ricercatori dell'Università di Stanford, Stati Uniti, ha misurato le proprietà elastiche di una ragnatela intatta. Dai risultati di questa ricerca, si spera di poter creare dei nuovi biomateriali con caratteristiche sorprendenti. Invece, per saltare da un palazzo all'altro lanciando fili super-resistenti da un polso, dovrete aspettare ancora. Nel mondo...
ricerca

Prove a sfavore del modello delle sinapsi negli adulti

NOTIZIE - Uno studio recentemente pubblicato su Science rivoluziona due decenni di conoscenze sulla comunicazione di segnali tra cellule nervose. Un gruppo di neuroscienziati statunitensi, guidato da Maiken Nedergaard, dimostra infatti che la sinapsi tripartita - un modello da tempo accettato dalla comunità medica, e in cui diverse cellule collaborano per trasmettere i segnali all'interno del sistema nervoso centrale - non esiste nel cervello adulto. "La nostra scoperta dimostra che il modello a sinapsi tripartita è sbagliato, almeno per quanto riguarda il cervello adulto", afferma Nedergaard, prima autrice dello studio e condirettrice del Centro medico di neuromedicina dell'Università di Rochester, Stati Uniti
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Lo smartphone che guarda attraverso i materiali

NOTIZIE - In un aeroporto, un agente segreto corre contro il tempo. Sa che c'è una bomba nei paraggi. Gira un angolo, adocchia una pila di scatole sospette, tira fuori dalla giacca il suo cellulare, lo punta verso le scatole. Mentre le scansiona, il loro contenuto appare sullo schermo. Appena in tempo, un'applicazione del suo smartphone portatile rivela un congegno esplosivo, e l'agente riesce a salvare la vita a sé e ai passeggeri. Suona troppo James Bond? Non lo è: si tratta, anzi, di una possibilità reale, resa possibile grazie...
POLITICA

L’olio d’oliva può salvare Pompei

NOTIZIE - Meno di una settimana fa, negli scavi di Pompei crollava l'ennesimo muro, che si aggiungeva così alla lista di danni già subiti dal complesso archeologico campano negli ultimi anni. Principali responsabili, secondo gli amministratori del sito, la pioggia e il vento: come se la mancanza di manutenzione fosse ormai data per acquisita. Senza interventi di messa in sicurezza non si può sperare di ottenere risultati di un qualche rilievo: la notizia positiva è che almeno la tecnologia sembra andare incontro alla protezione del patrimonio culturale. Un gruppo di ricercatori anglo-americani ha infatti inventato un sottile materiale impermeabile e trasparente, dotato di proprietà che permetterebbero la protezione di edifici storici in pietra calcarea. Il cellofan. No, seriamente. Vicki Grassian, chimica dell'Università dell'Iowa, Stati Uniti, ha pubblicato insieme ad altri ricercatori dell'Università di Cardiff, Regno Unito, uno studio su Scientific Reports
SALUTE

Leggere in braille usando gli occhi

SALUTE - Tra qualche tempo, i non vedenti potrebbero non aver più bisogno di usare le dita, per interpretare il braille. Per quanto suoni controintuitivo, quelle scritte potranno essere lette con gli occhi.
CRONACA

Non solo Nobel: nuovo passo verso il computer quantistico

CRONACA- Meno di due settimane fa, Serge Haroche e David Wineland ricevevano il Nobel per la Fisica 2012 per i loro studi sui bit quantistici (qubit), fondamentali per la futura costruzione di computer quantistici. I due Nobel, com’è facile immaginare, non sono i soli a occuparsi di questa materia, tra le più promettenti della fisica teorica e applicata. Qualche giorno fa, è arrivata dall’Università di Princeton, Stati Uniti, la notizia di un’interessante variazione sul tema. Un gruppo di ricercatori ha, infatti, pubblicato su Nature uno studio su un metodo che permetterebbe un trasferimento rapido e affidabile d’informazioni quantistiche attraverso un nuovo apparato sperimentale. I risultati del gruppo, guidato da Jason Petta, rappresentano un ulteriore passo verso computer quantistici che manipolino milioni di qubit, laddove finora si è riusciti a lavorare soltanto con un numero limitato di qubit. Per rendere possibile il trasferimento d’informazione, Petta ha usato un flusso di fotoni di microonde per analizzare lo stato di rotazione – spin - di una coppia di elettroni intrappolati in una gabbia, detta punto quantico. Lo spin elettronico serve da qubit, e funge da unità primaria d’informazione. Il flusso di microonde permette poi di leggere le informazioni
CRONACA

Il Nobel per la fisica ai computer superveloci

CRONACA - Il premio Nobel per la Fisica 2012 è stato assegnato ai ricercatori Serge Haroche e David Wineland, per i loro lavori in fisica quantistica. I due hanno progettato indipendentemente metodi innovativi che hanno permesso d’isolare, misurare e manipolare particelle individuali senza comprometterne la natura quantistica. Specialista di fisica atomica e ottica quantistica, Haroche, 68 anni, è uno dei pionieri dell’elettrodinamica quantistica in cavità, un campo che ha tra i suoi scopi la realizzazione di prototipi basati sull’elaborazione quantistica dell’informazione. Docente al Collège de France di Parigi, il Nobel francese lavora ai laboratori Kastler Brossel, che fanno parte della Scuola Normale superiore della capitale francese. Wineland, coetaneo di Haroche, ha percorso la sua intera carriera accademica negli Stati Uniti, dove lavora all’Istituto nazionale per gli standard e la tecnologia (NIST) di Boulder. Wineland studia il raffreddamento laser di ioni, il loro confinamento in trappole elettriche, e l’uso di ioni intrappolati per eseguire operazioni di computazione quantistica
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