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Una finestra sul futuro. Diamo uno sguardo alle nuove frontiere della ricerca e ai protagonisti che rendono possibile il progresso della scienza.

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Yes, we do!

Cade il primo anniversario di un colpo basso, detto Fakegate, costato allo Heartland Institute la reputazione e molti donatori per cui ha dovuto ridimensionare la lotta contro le scienze e gli scienziati del clima. Per fortuna, può contare tuttora su un manipolo di volontari italiani.
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Dimmi che carne sei

Accade più spesso tra i pesci: una volta puliti, senza pelle senza testa e senza interiora, sembrano tutti uguali e chi li riconosce più? La frode in campo alimentare non è una novità, le sostituzioni tra materie prime o semilavorati avviene a sfavore della qualità e per un maggior ritorno economico dell’azienda. Spesso, come ci spiega Agostino Macrì, responsabile della sicurezza alimentare per l'Unione Nazionale Consumatori, si tratta di derrate vendute a prezzi stracciati da fornitori che garantiscono sulla qualità del loro prodotto attraverso le scartoffie rilasciate in quantità industriali dai laboratori del Controllo Qualità presenti in ogni azienda e che quindi spesso non vengono più controllate. Una catena di carta che attesta una Qualità, a volte non così ovvia e scrupolosamente sotto osservazione.
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OggiScienza TV – Geni e ambiente per vivere a lungo

OGGISCIENZA TV- Continua a crescere nel mondo occidentale l'aspettativa di vita: secondo i dati dell’Eurostat, in Europa la speranza di vita è aumentata di 10 anni dagli anni Sessanta. Le persone che superano i novanta anni rappresentano il segmento di popolazione in maggiore crescita, tuttavia sappiamo ancora poco dei fattori che contribuiscono alla longevità nei diversi organismi viventi. Un ruolo importante, secondo molti studi, è svolto dalla genetica. Ne parliamo con Dario Valenzano, un ricercatore che studia genetica della longevità presso la Stanford University....
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La lotta continua

Nel febbraio 2012, a causa di un boicottaggio lanciato dal matematico Timothy Gowers, la casa editrice Elsevier smetteva di appoggiare il Research Works Act, un emendamento statunitense contro l’open access degli articoli scientifici. Bilancio della mobilitazione e nuove iniziative.
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Il nuovo gufetto indonesiano

L'avifauna dell'Indonesia, già nota per essere tra le più diversificate del mondo, si arricchisce di una nuova specie: si tratta di un piccolo strigiforme, un rapace notturno del genere Otus (quello che identifica gli assioli), endemico dell'isola di Lombok, la 'gemella' della famosa Bali.
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Prove tecniche di evoluzione umana

FUTURO - Studiare l'evoluzione umana con il metodo sperimentale è impresa ardua ed eticamente non del tutto desiderabile. Immaginate di causare una mutazione genetica in un individuo (o più) per poi verificare i mutamenti a livello dell'organismo, magari confrontandoli con quelli di altri individui a cui la variante non è stata "somministrata": le difficoltà tecniche sono enormi ma anche ammesso che si possa fare sarebbe inamissibile dal punto di vista etico. Per questo motivo gli studi sull'evoluzione umana fino a questo momento si sono limitati a osservare e isolare correlazioni e non elementi di causalità. Le nuove tecnologie stanno però aprendo orizzonti davvero promettenti. L'ultimo lavoro (anzi gli ultimi due) pubblicato sulla rivista Cell di Pardis Sabeti, astro nascente degli studi genetici sull'evoluzione umana che lavora all'Università di Harvard di qui avevamo già parlato qui e qui, è un esempio di "metodo sperimentale" applicato allo studio dell'evoluzione umana e rischia di splancare un nuovissimo e promettente campo di studi
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Una rete globale contro le malattie rare

SALUTE - Le fiction televisive ci hanno abituato a pensare che basti una diagnosi differenziale alla dottor House per diagnosticare malattie poco conosciute, ma nella realtà non basta urlare "Non è Lupus!" (i fan di Dr House ricorderanno senz’altro questa frase). Quando una malattia è rara fare una diagnosi corretta può essere difficile, ma quando una malattia è praticamente sconosciuta diventa quasi impossibile se non si hanno gli strumenti adeguati. I medici sono abituati a collegare i sintomi con le diagnosi delle malattie più frequenti, quelle che colpiscono molte persone, mentre quelle più rare non sempre vengono identificate rapidamente. Fortunatamente i nuovi metodi di sequenziamento ci vengono in aiuto come nel caso del sequenziamento del genoma di cui si parla sul numero di Nature di questa settimana.
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Una macchina del tempo per il linguaggio

CRONACA - È possibile ricostruire le lingue antiche utilizzando un programma informatico e in poco tempo? Forse sì, almeno secondo uno studio pubblicato di recente su PNAS. I ricercatori coinvolti nello studio hanno creato un programma informatico che riesce, in poco tempo, a ricomporre le protolingue (ovvero la ricostruzione di una lingua antica da cui discende una famiglia linguistica). Il nocciolo della questione è proprio questo: in poco tempo. Già, perché questo genere di studi si fa fin dal diciottesimo secolo ma generalmente dura molti anni, se non decenni: la ricostruzione di un linguaggio è infatti un'operazione molto complessa che si basa sulla comparazione di suoni e parole tra lingue appartenenti alla stessa famiglia
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MrPod – Cronoscienziati alla conquista del tempo

PODCAST - Dove si incontra un viaggiatore del tempo? Naturalmente in un acelleratore di particelle. Certo non lo troverete a saltare fisicamente da un'era a un'altra. Piuttosto troverete i "cronosceinziati intenti" a ricostruire minuziosamente il passato del nostro pianeta, con una precisione che solo qualche decina di anni fa sarebbe stata impensabile. L’ultima impresa è quella di un gruppo di ricercatori dell’Università di Glasgow, coadiuvati da quelli di Berkley, che hanno “avvicinato" la data del famigerato impatto del super-asteoride che circa 66 milioni di anni fa colpì la terra (nei pressi della penisola dello Yucatan) e la data dell’estinzione dei dinosauri (lo leggete su Science). Di questa scoperta e di geocronologia parliamo oggi con Claudio Tuniz, cronscienziato ed esperto di applicazione della fisica nucleare allo studio dei fossili, al momento all'Università di Wollongong, in Australia, che ci svela anche che ci eravamo sbagliati sull'estinzione dei Neanderthal in Europa.
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Aragoste giovani, aragostelle vecchie

CRONACA - Per la comprensione delle dinamiche di popolazione e la previsione degli andamenti demografici futuri, oltre alla dimensione di una popolazione in un dato momento, è fondamentale conoscerne la distribuzione delle età degli individui che la compongono. E' infatti noto che sia l'aspettativa di vita che la fecondità (ad esempio, il numero medio di figli generati) variano considerevolmente al variare dell'età. Per diversi gruppi di organismi la determinazione dell'età è relativamente semplice grazie alla comparsa e all'identificazione di alcuni tratti età-specifici, mentre in altri ne è possibile una stima attendibile sulla base dell'esistenza di strutture che riflettono la crescita annuale, quali gli anelli di crescita del fusto delle piante legnose o quelli del tutto simili presenti nelle scaglie epidermiche dei pesci. In molti altri taxa, in particolare se non particolarmente longevi, di piccole dimensioni e non in possesso di strutture simili agli anelli di crescita, la determinazione dell'età è molto più difficoltosa. E il problema è ancora più accentuato per le specie che compiono una muta periodica dell'esoscheletro, come i crostacei
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