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Una finestra sul futuro. Diamo uno sguardo alle nuove frontiere della ricerca e ai protagonisti che rendono possibile il progresso della scienza.

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Battuto il record

CRONACA - Il campione dell'universo ha appena perso il titolo: sono stati identificati ben due buchi neri con masse superiori a quello che sta al centro della galassia Messier 87, nell'ammasso della Vergine. 6,3 miliardi di volte la massa del nostro Sole sembrava uno sproposito. Fino a ieri. Nature anticipa un sensazionale lavoro di Nicholas McConnell, Ching Pei Ma e altri astrofisici dell'università della California a Berkeley. Hanno trovato un buco nero 9,7 miliardi di volte più massiccio del Sole in NGC 3842, la galassia più luminosa di un ammasso a 98 megaparsec dalla redazione di Oggi Scienza, e uno ancora più grosso in NGC 4889, una galassia idem nell'ammasso della Chioma. A 103 megaparsec dalla porta d'ingresso. E' stata una mega sorpresa. Entrambi i buchi
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Coprendo il foro passa più luce: i paradossi del microscopico

CRONACA - Senso comune vuole che, coprendo un'apertura, la luce non possa passarvi attraverso. Ricercatori della Princeton University, Stati Uniti, hanno invece scoperto che è vero il contrario: 'tappando' un forellino in una pellicola metallica non solo non si ferma la luce, ma addirittura se ne favorisce la trasmissione. Basta che anche il tappo sia di metallo. Lo studio, un esempio del capovolgimento della fisica che può avvenire a scale minuscole, è stato pubblicato sulla rivista Optics Express. L'ingegnere elettrico Stephen Chou e colleghi hanno bucato in più punti un sottile foglio metallico, per poi bloccare le aperture con un tappo di metallo. Puntando una luce verso i fori, hanno visto che, quando questi erano coperti, passava fino al 70 per cento di luce in più rispetto a quando erano lasciati scoperti
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Curiosity, alla ricerca di vita su Marte

FUTURO - Tutto è pronto sulla rampa di lancio di Cape Canaveral in Florida da dove sabato 26 novembre verrà lanciata, alle 16:02 (ora italiana), la sonda Mars Science Laboratory (MSL) che porterà su Marte il rover Curiosity, un robot alto 3 metri e pesante oltre 900 chilogrammi costato oltre 2 miliardi di dollari. Chiunque potrà seguire in diretta il lancio del vettore ATLAS V che porterà in orbita MSL direttamente in streaming sul sito di NASA TV. Curiosity oltre che su Marte sarà presente anche sui principali social network tra cui Twitter (@MarsCuriosity) e Facebook. L’atterraggio di Curiosity è previsto per il 5 agosto 2012, nel cratere Gale con una procedura particolare di cui avevamo già parlato alcuni mesi fa.
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La Comunità Solare Locale

AMBIENTE - Nei prossimi mesi il nuovo Ministro per l'Ambiente dovrà lavorare a un piano energetico nazionale. Un buon esempio da Casalecchio di Reno dove nasce una cooperativa per incentivare le rinnovabili. "Tagliare le emissioni di gas serra" è questo l’obiettivo principale del nuovo ministro dell’Ambiente Corrado Clini, secondo il quale dovranno essere maggiormente integrate politiche energetiche, del trasporto e delle infrastrutture ma non solo, le politiche ambientali dovranno intrecciarsi con tutte le politiche degli altri dicasteri. Soliti proclami o inversione di tendenza? Sicuramente c’è molto da fare. Un piano nazionale per il taglio delle emissioni dovrà però andare pari passo con un piano energetico, tutt’ora assente nel nostro Paese.
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Leggero come la Torre Eiffel. Nuovi materiali crescono

FUTURO - Solo 10 milligrammi per centimetro cubico, per un nuovo materiale ultraleggero che potrebbe sostituire quelli attualmente utilizzati per l'isolamento termico, gli elettrodi delle batterie e per attenuare il suono, le vibrazioni e gli urti. Tre gruppi di ricerca dei laboratori della Caltech, degli HRL Laboratories, LLC, e dell'Università della California hanno creato in laboratorio questo nuovo materiale leggerissimo, ma incredibilmente resistente. Questa volta la novità non sta negli atomi che costituiscono il nuovo materiale, ma nel modo in cui sono stati disposti per produrlo.
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Un chip analogico copia le sinapsi

FUTURO - La particolarità di questo chip è che a differenza di tutti gli altri funziona in maniera analogica, proprio come fa una sinapsi. Ed è proprio per mimare il funzionamento del "ponte" biologico fra neurone e neurone che gli scienziati del MIT l'hanno sviluppato. Il chip in questione è composto da 400 transistor dove la corrente scorre con diversi gradienti (nei chip tradizionali il codice è digitale, e cioè semplicemente definito dall'assenza/presenza di corrente elettrica, l'intensità non ha alcun significato). La corrente elettrica nel transistor, spiegano gli autori della ricerca pubblicata ieri sui Proceedings of the National Accademy of Sciences (cartaceo), fluisce proprio come gli ioni fluiscono nei canali ionici di una sinapsi
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La mappa del futuro

FUTURO - L'istituto del Futuro (Institute of the Future) un think tank americano nato per indicare alle organizzazioni "la via per il futuro" e cioè quali direzioni prendere nella pianificazione, offrendo previsioni su come si svilupperà la scienza e la tecnologia nel futuro (per esempio nel 1969 ha condotto studi sull'impatto di ARPANET, il futuro Internet) ha pubblicato A multiverse of Exploration: the future of science 2021. La mappa fa parte delle previsioni a dieci anni che IotF normalmente offre, ed è pensata come "una guida per trovare il vostro percorso attraverso il dinamico, turbolento e sorprendente multiverso dell'esplorazione.
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Riscaldamento dalle radici

FUTURO - Oggi i sistemi di riscaldamento a pavimento (l’acqua calda circola in tubature che si trovano sotto la pavimentazione) permetteno di fornire calore con un’efficienza superiore rispetto a quelli tradizionali che riscaldano l’aria. Secondo l’Unione Europea il risparmio energetico va dall’8% fino al 30% e la performance migliora ancora se il sistema è integrato con una pompa di calore geotermica. Non male ma si può fare di più. A provarci sono due scienziati coreani, Young–Suk e Tae–Sung Oh che studiando la decomposizione di materiale vegetale nel terreno a contatto con le radici delle piante, hanno ideato un nuovo sistema di riscaldamento a pavimento in grado di ridurre i consumi di energia addirittura fino al 60%.
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