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Più veloci della luce! (forse)

CRONACA - Una cosa è certa: se davvero successivi esperimenti confermeranno i risultati raccolti da OPERA al Gran Sasso, speriamo ci si dimentichi in fretta che in Italia la notizia è arrivata alla stampa generalista grazie a una telefonata del fisico Antonino Zichichi agli amici de Il Giornale, che in una divertente intervista tra Galileo, dimensioni ed epistemologia spicciola di fatto ha rotto unilateralmente l'embargo in maniera a dir poco imbarazzante.

La rivoluzione dov’è?

IL CORRIERE DELLA SERRA - L'esperimento era stato proposto nel 1997 da Kirky per verificare una tesi sostenuta dal fisico danese Henrik Svensmark in vari articoli e nel libro di "cosmoclimatologia" The Chilling Stars. In breve, è questa. Quando aumenta il magnetismo o vento solare, i raggi cosmici ad alta energia in arrivo dal resto della galassia - da non confondere con quelli del Sole trovati da PAMELA - penetrano meno abbondanti nell'atmosfera. Siccome sarebbero determinanti per la formazione di nubi basse, dice la tesi, dando agli aerosol presenti in atmosfera l'energia necessaria per fare da nuclei di condensazione del vapore acqueo. In loro assenza ci sarebbe una scarsità di nubi basse, e questa scarsità causerebbe la quasi totalità del presente riscaldamento globale

1000 secondi di antimateria

NOTIZIE - 1.ooo secondi, ovvero 16 minuti e 40 secondi: questo è il tempo per cui i fisici dell'esperimento Alpha dell'Deceleratore di antiprotoni del Cern di Ginevra sono riusciti a mantenere "in vita" una manciata di antimateria. In particolare di tratta di atomi di antidrogeno, l'atomo di antimateria più semplice (come l'idrogeno è l'atomo più semplice di materia ordinaria). I risultati dell'esperimento sono stati pubblicati pochi giorni fa su Nature Physics. Non è la prima volta che i fisici del team di Alpha producono e catturano antimateria, ma la volta scorsa gli atomi di antidrogeno sono stati trattenuti solo per meno di due decimi di secondo. Il risultato di questi giorni invece rappresenta un importante passo avanti per poter studiare la natura dell'antimateria.

Napolitano al CERN

NOTIZIE - Il presidente della Repubblica sarà a Ginevra venerdì prossimo 4 marzo, per una visita alle Nazioni Unite e al CERN dove incontrerà i tanti italiani che lavorano lì e che hanno ruoli di grande responsabilità.

Antimateria prodotta e intrappolata al Cern

CRONACA - Cern, Ginevra - L'esperimento Alpha del Cern ha compiuto un importante passo avanti nello sviluppo di tecniche mirate alla comprensione di una delle questioni ancora aperte sulla natura dell'universo: c'è differenza tra materia e antimateria? In un articolo pubblicato il 17 novembre su Nature, i ricercatori dimostrano di aver prodotto e intrappolato con successo atomi di anti-idrogeno. Questo risultato apre la strada a misure dettagliate sull'anti-idrogeno, che permetteranno ora agli scienziati di comparare materia e antimateria

LHC passa ai pesi massimi

CRONACA - Cern, Ginevra. Nella notte tra sabato 6 e domenica 7 novembre hanno avuto luogo all'LHC le prime collisioni tra pacchetti di ioni piombo accelerati ad una energia di 1,38 TeV per fascio. Obiettivo delle nuove collisioni è ricreare piccole quantità di plasma di quark e gluoni, uno dei primi stati della materia dopo il Big Bang. Mentre gli ioni piombo cominciano la loro corsa, al Cern si fa il punto della situazione sui risultati ottenuti finora coi protoni

Un ghiacciolo di antiprotoni

NOTIZIE - I ricercatori del CERN di Ginevra sono riusciti a raffreddare una nuvola di antiprotoni fino a circa 9 gradi kelvin, pari a circa -264°C, con una tecnica normalmente utilizzata per gli atomi.
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