archiveIL PARCO DELLE BUFALE

Non esistono pasti gratis

IL PARCO DELLE BUFALE -Energia pulita, semplice da ottenere, per tutti: una completa emancipazione dai combustibili fossili come fonte di elettricità. Troppo bello per essere vero. E infatti non lo è. Eppure su Youtube imperversano dei video dove si spiega come, con dei semplici magneti, si può ottenere una specie di motore con cui prodursi la propria energia, gratis e per sempre.

Passatempi estivi – VII

Stasera, nubi permettendo, spettacolo gratuito per famiglie. Dalle 22 alle 5, cascano circa 100 Perseidi/ora le quali non provengono da...

Passatempi estivi, II

IL PARCO DELLE BUFALE - Ogni anno, i ricercatori di Climalteranti attribuiscono il premio "A qualcuno piace caldo" alla bufala climatica dell'anno precedente più votata dai lettori. La custode trova lodevole l'iniziativa ma assai ristretta la rosa proposta dal Comitato scientifico: comprende solo esemplari trovati sulla stampa o in televisione e, in questo caso, sui canali più seguiti. Sono tutti meritevoli, sia chiaro, però qualcuno ha già ricevuto l'onorificenza e nessuno regge il confronto con le bovine eccezionali che si trovano in rete. Ciò detto, la custode invita lo stesso la cittadinanza di Oggi Scienza a compiere il proprio dovere.

L’aloe dei miracoli

IL PARCO DELLE BUFALE - Nel marzo 2009, Marco Masoni et al. scrivevano sul British Medical Journal che i "link sponsorizzati" accanto al risultato di una ricerca con google.it contraddicevano il motto aziendale Don't be evil. Il primo sponsor per la parola "aloe" vendeva - tra molto'altro - un adiuvante delle chemioterapie, un'alternativa a queste e una prevenzione del cancro a base di Aloe arborescens, come da ricetta di Padre Romano Zago. Gli autori concludevano che Google doveva controllare meglio le inserzioni. Oggi al bar una signora raccomandava l'aloe vera contro le scottature e alla custode è venuto in mente di rifare l'esperimento.

Passatempo estivo

È arrivata una mandria che per i patiti di scienza potrebbe alleviare il tedio estivo meglio della Settimana enigmistica. È stata gentilmente...

Newton non si è sbagliato

IL PARCO DELLE BUFALE - Secondo Repubblica il padre della fisica avrebbe preso una bufala con la sua famosa legge di gravità: “Newton si è sbagliato la gravità non esiste” il titolo dell'articolo di Federico Rampini. L'autore cita fra virgolette una presunta dichiarazione del fisico teorico olandese Erik Verlinde, peccato però che l'espressione “Newton si è sbagliato” non sia mai stata pronunciata. L'articolo di Rampini è semplicemente un rimaneggiamento travisato dell'intervista a Verlinde comparsa il 12 Luglio sul New York Times . Ovviamente, Verlinde si guarda bene dal dire che l'inventore della legge di gravitazione universale si sia sbagliato, al contrario si mostra orgoglioso di “poter dire qualcosa di nuovo sulle leggi di Newton.” Cioè una loro nuova interpretazione.

Energia gratis

Il 6 luglio, Rino Di Stefano ha pubblicato sul Giornale " Il raggio che dà energia. Gratis", una lunga storia di insabbiamenti. Protagonisti: Marconi, Mussolini, Pio XII, Enrico Fermi, i servizi segreti, Aldo Moro, le Brigate Rosse... manca solo la P2. La custode salta pertanto i particolari e arriva al sodo: "l'imprenditore genovese Enrico M. Remondini" è l'attuale depositario del "raggio della morte... concepito negli anni Trenta", e sperimentato su richiesta del ministro Mariano Rumor da Ezio Clementel "allora presidente del Comitato per l'energia nucleare" con tanti raggi e lastre d'acciaio e plexiglas: il professor Clementel, considerando che la durata dell'impulso dei raggi era minore di 0,1 secondi, valutò la potenza, ipotizzando la vaporizzazione del metallo, a 40.000 KW e la densità di potenza pari a 4.000 KW per centimetro quadrato. In realtà, venne spiegato a sperimentazione compiuta, l'impulso dei raggi aveva avuto la durata di un nano secondo e poteva ionizzare a distanza «forma e quantità predeterminate di qualsiasi materia»

La formula magica del pulito

LA VOCE DEL MASTER - Qualche anno fa durante i suoi spettacoli Beppe Grillo magnificava l’utilità di una palla di plastica, con delle sfere di ceramica all’ interno, in grado di sostituire i comuni detersivi. Perché riparlarne oggi a distanza di tanto tempo? Perché, a chi scrive questo articolo, è successo che il proprio coinquilino tornasse a casa trionfante, dopo una giornata alla fiera Fa’ la cosa giusta di Milano, urlando “Ho comprato il prodotto che ci farà inquinare di meno quando useremo la lavatrice!”. Come funziona questa palla che è possibile trovare ancora in commercio con tanti nomi, distributori e prezzi diversi?

Chi vincerà i mondiali 2010?

IL PARCO DELLE BUFALE - Ce lo dice il numero magico 3964: è quanto sostiene “autorevolmente” con tanto di formule matematiche la trasmissione RAI “Misteri”.

La crème

Dal nome, Tutto Scienze della Stampa non promette una caccia abbondante, eppure Telegraph Cove ci ha trovato due branchi eccezionali
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