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ESTERI

Berlusconi e l’open access alla Falling Walls Conference

ESTERI - Che le prime parole di apertura della Falling Walls Conference di Berlino, l'evento che celebra l'anniversario della caduta del muro raccogliendo un bel gruppo di pensatori eccellenti di tutto il mondo (scienziati, economisti, esperti di scienze politiche e sociali) a discutere dei prossimi muri da abbattere, sarebbero state dedicate all'Italia devo dire che no, non me l'aspettavo. Peccato che non ci siamo meritati una menzione speciale per qualche merito scientifico o di ricerca. Quando ieri sera Sebastian Turner, della Falling Walls Foundation, ha preso il microfono, è stato per annunciare anzitutto che «Berlusconi si è dimesso. A volte le crisi portano anche qualcosa di buono». Applausi in sala.

Open access: che cosa ne pensano gli scienziati

NOTIZIE - Sono stati presentati i risultati di ampio studio condotto su circa 40.000 scienziati di tutto il mondo: la stragrande maggioranza è molto favorevole a rendere pubblici gratuitamente i risultati della ricerca, ma pochi sono disposti a farlo. Gli ostacoli: il costo e la qualità.

Ritorno al Futuro, ovvero archeologia 2.0

L'archeologia progredisce anche grazie alle risorse informatiche. In Italia il gruppo LIAAM (Laboratorio di Informatica Applicata all’Archeologia Medievale) del dipartimento di archeologia dell'università di Siena è all'avanguardia in questo, e utilizza anche i social networking per raccogliere e elaborare i dati.

Settimana dell’Open Access

POLITICA - Nel 2004 nascevano le prime riviste della Public Library of Science in accesso aperto, gratuite per chi le legge e a pagamento per chi ci scrive. L'obiezione era che rischiavano di pubblicare ricerche scadenti "per fare cassa". Oggi la qualità non pare aver sofferto e l'indipendenza dalla pubblicità consente per esempio al mensile Neglected Tropical Diseases di esistere, anche se ha tuttora bisogno di essere sovvenzionato della fondazione americana Betty e Gordon Moore. Da fuori, il vantaggio di Neglected Tropical Diseases è ovvio: anche nei paesi più poveri, gli addetti alla sanità possono scaricare da internet gli articoli di cui hanno bisogno. Ma per i ricercatori il vantaggio qual è?

Un archivio mondiale per il clima

NOTIZIE - I meteorologi di tutto il mondo, riuniti a Exeter in questi giorni, vogliono creare un archivio dei dati meteo di tutto il pianeta, globale e aperto a tutti.
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