archiverettili

ricerca

Lo status dei rettili a livello globale

Il 19% delle specie di rettili mondiali sono a rischio di estinzione: questo è il risultato di un incredibile sforzo di monitoraggio, guidato dalla Zoological Society of London e dell'IUCN che ha coinvolto centinaia di ricercatori in tutto il mondo.
FOTOGRAFIAVIAGGI

Ischia, “l’Isola Verde”

La chiamano “l’isola verde”, forse per l’abbondante tufo verde di origine vulcanica, o per la rigogliosa vegetazione che lo ricopre. Di sicuro Ischia, la maggiore delle isole flegree che si affacciano sul Golfo di Napoli, è un piccolo gioiello naturalistico.

L’antenato della lucertola verme

NOTIZIE - Le "lucertole verme" (dette anche anfisbene) sono un gruppo di rettili privo di arti. Il loro corpo cioè assomiglia a quello dei serpenti. Questi rettili, si sono chiesti gli scienziati, discendono dai serpenti o sono lucertole che hanno perso le gambe? Ma soprattutto quali sono i passaggi evolutivi che hanno portato alla scomparsa degli arti? In realtà i dati biomolecolari fanno già sospettare una parentela più stretta con le lucertole e il nuovo studio pubblicato oggi su Nature supporta ulteriormente quest’ipotesi, fornendo però alcuni dettagli interessanti sul processo evolutivo che ha interessato il corpo del rettile. Joannes Muller, dell’Università Humboldt di Berlino, e collegi hanno analizzato a fondo l’anatomia di un fossile di 45 milioni di anni trovato nei depositi di Messel in Germania. Si tratta di una Cryptolacerta hassiaca, una piccola lucertola fossilizzata

Risolto il mistero della tartaruga del mercato!

RONACA - Può una specie animale in commercio essere praticamente sconosciuta alla scienza? È successo con la tartaruga vietnamita Cuora picturata, che ora finalmente ha svelato il suo habitat. Ci sono voluti tre cani, tre contadini e tre erpetologi per riuscire finalmente a scovare, nel folto delle foreste di bambù dell'altopiano di Langbian, nel Vietnam del Sud, alcuni esemplari di Cuora picturata, graziosa tartaruga di terra vietnamita ben nota nei mercati locali, ma mai osservata prima da uno scienziato nel suo habitat naturale. In effetti, la tartaruga aveva avuto il suo nome scientifico nel 1998 proprio sulla base della descrizione di individui trovati esclusivamente in commercio. "Può sembrare paradossale, ma in realtà è un evento abbastanza comune in tutto il Sud-est asiatico", racconta Bryan Stuart, curatore della sezione Anfibi e rettili del North Carolina Museum of Natural Sciences, uno degli autori della fortunata scoperta. "Prima di arrivare al mercato, una tartaruga può passare per le mani di moltissimi commercianti, allontanandosi sempre più dal punto di cattura. Che, di fatto, rimane sconosciuto"

Piccoli robot crescono

Insegnare a un robot a muoversi non è un compito facile e più il robot è complesso, più l’impresa è ardua. Ancora una volta gli ingegneri hanno chiesto aiuto alla biologia.

Teste ai raggi X

Dall'industria all'anatomia: la tecnica della microtomografia ha permesso di scoprire nuovi dettagli della conformazione della testa delle lucertole, finora quasi...
1 2 3
Page 3 of 3