CRONACA - È possibile ricostruire le lingue antiche utilizzando un programma informatico e in poco tempo? Forse sì, almeno secondo uno studio pubblicato di recente su PNAS.
I ricercatori coinvolti nello studio hanno creato un programma informatico che riesce, in poco tempo, a ricomporre le protolingue (ovvero la ricostruzione di una lingua antica da cui discende una famiglia linguistica). Il nocciolo della questione è proprio questo: in poco tempo. Già, perché questo genere di studi si fa fin dal diciottesimo secolo ma generalmente dura molti anni, se non decenni: la ricostruzione di un linguaggio è infatti un'operazione molto complessa che si basa sulla comparazione di suoni e parole tra lingue appartenenti alla stessa famiglia
CRONACA - “Dolce!”, si è detto fra sé e sé il topolino allenato a premere la leva quando suona la campanella. “Dolce”, ha pensato con un ritardo di circa 100 millisecondi quello che ha ricevuto il bocconcino senza alcun segnale acustico di avvertimento. Ecco, a grandi linee questo è quello che deve essere successo nel cervello dei ratti testati nel laboratorio di Neurobiologia e Comportamento della State University di New York per le ricerche sul gusto condotte da Alfredo Fontanini, italiano emigrato all'estero e premiato da Obama per i suoi studi sul gusto e sull'olfatto. Fontanini e il suo team hanno scoperto che i segnali acustici sono in grado di farci percepire un sapore più velocemente e, nell'articolo appena pubblicato sulla rivista Neuron, hanno descritto i dettagli della loro scoperta