Paolo Nespoli torna sulla stazione spaziale, ma la missione che ce lo porterà non ha ancora un nome: mandate proposte all’Esa.
COSTUME – A fine novembre l’astronauta Paolo Nespoli tornerà altri sei mesi sulla stazione spaziale, a capo di una missione che va battezzata. L’Agenzia spaziale europea chiede suggerimenti. Bisogna scrivere il nome e il motivo della scelta in italiano o in inglese a
entro il 30 giugno, nel rispetto del regolamento. Non si vince niente, ma è dare un nome è sempre una bella soddisfazione.
Se può servire, nel 2007 la missione di Paolo Nespoli si chiamava Esperia, una delle Esperidi (ne restano altre 1o tra cui pescare, Egle ci pare carino) che coltivano il frutteto omonimo. Forse più di una ninfa dell’agricoltura ne servirebbe una della meccanica visto che gli astronauti dovranno montare varie attrezzature.
Nella foto dell’Esa, Paolo è a destra, Dmitri Kondratjev in mezzo e Catherine Coleman a sinistra.