Grazie a un collegamento realizzato con una tecnologia che trasmette segnali audio e video in tempo reale, oggi tra le 12 e le 13 sarà possibile assistere a un concerto dislocato tra il Conservatorio Tartini di Trieste e il Centro Pompidou di Parigi.
ARTE, MUSICA & SPETTACOLI – Da Trieste si esibirà Flavio Zaccaria mentre a Parigi ci sarà Teresa Trevisan: suoneranno musiche per pianoforte di Bach e Reger, e sebbene i due aritisti si troveranno a 1500 chilometri di distanza non verrà avvertità nessuna latenza, cioè nessun ritardo nella riproduzione di audio e video che arrivano dal partner remoto. Questo grazie alla fibra ottica dei collegamenti internazionali messi a disposizione dal GARR, la rete internet dell’università e della ricerca.
“Il GARR si è sempre impegnato nel sostegno delle performance artistiche. Appoggia i Conservatori e le Belle Arti e non solo gli scienziati e gli ingegneri. In particolare, attualmente, ci stiamo dedicando molto alla musica, — dice Carlo Volpe del GARR. — Con il Conservatorio Tartini abbiamo una collaborazione da anni. L’evento di oggi tra Trieste e Parigi è un’anteprima mondiale di un nuovo sistema per catturare e trasmettere audio e video ad alta qualità. Anche questa è ricerca. Sono stati fatti dei test, ma oggi è la prima volta che avviene un concerto con i protagonisti così distanti fra loro.”
Il concerto è l’espressione, trasmessa in anteprima mondiale, del progetto LOLA (Low Latency) realizzato congiuntamente dal Conservatorio di Musica di Trieste e il Garr. Scopo è la per la messa a punto di un sistema hardware e software che cattura, codifica e trasmette via rete in tempo reale segnali audio e video ad alta qualità. Lola permette di coprire la distanza Parigi-Trieste in 27 millisecondi che è molto al di sotto della soglia di 60 millisecondi di sensibilità umana, anche se si sommano gli ulteriori 20 millisecondi dell’apparato di riproduzione. È il primo sistema al mondo che realizza queste prestazioni mantenendo un alto livello di qualità. Servirà per applicazioni di performance musicale e teatrale a distanza, dove gli esecutori sono collocati fisicamente in luoghi diversi e compresenti virtualmente. Gli artisti potranno utilizzarlo per provare insieme e affinare le esecuzioni e, dal punto di vista didattico, consentirà prove ed esecuzioni altrimenti difficilissime da realizzare: un musicista potrà, per esempio provare con una grande orchestra, senza fisicamente doversi ritrovare nella sede dell’orchestra stessa, o permettendo a un gruppo musicale di suonare insieme risparmiando ore e costi di viaggio.
Al workshop di Parigi saranno effettuate diverse prove in diretta con verifica anche dei problemi che potessero insorgere quando la rete non rispondesse come previsto dai calcoli teorici. Info: www.conservatorio.trieste.it.
Qui sotto un video realizzato in occasione della videomasterclass oceanica tra Trieste e il Texas che si è svolta ad aprile: