A parte le spiegazioni più banali di questi fenomeni (rumori di veicoli o macchinari non inquadrati, echi di lontane esplosioni, effetti di distorsione provocati dal microfono), alcuni studiosi sono stati interrogati al proposito senza arrivare ad una conclusione definitiva. Elchin Khalilov, presidente del Global Network for the Forecasting of Earthquakes, dopo avere analizzato le registrazioni, ipotizza che si possa trattare di onde acustiche gravitazionali. Questi fenomeni, scoperti da pochi anni, sono emissioni acustiche a bassa frequenza, fra i 20 e i 100 Hz, modulate da onde infrasoniche inudibili per l’uomo, situate fra gli 0,1 e i 15 Hz, normalmente riconducibili a tutta una serie di fenomeni naturali: eruzioni, terremoti, uragani.
In questo caso la particolarità è che queste onde avrebbero un’intensità tale da essere percepita dall’orecchio umano e da essere rilevate a grandissima distanza. “Nella nostra opinione – afferma Khalilov – onde acustiche gravitazionali così potenti e immense devono essere generate da processi energetici di larga scala. Questi processi sono collegati a potenti eruzioni solari e agli enormi flussi di energia da essi prodotti, che si spingono verso la superficie terrestre e destabilizzano la magnetosfera, la ionosfera e la parte superiore dell’atmosfera”. Le onde sarebbero quindi l’effetto di potenti ondate di vento solare scatenate da un’aumentata attività della nostra stella.
In effetti, dopo anni di scarsa intensità, il 2011 è stato un anno di grande ripresa dell’attività solare, il cui picco è previsto tra gennaio e febbraio 2013, e già in questo inizio d’anno si sono osservati vari fenomeni tra cui la più grande tempesta solare dal 2005. Ma che la serie interminabile di eventi sonori non sia solo una bufala e invece la causa sia proprio il nostro amato sole è ancora tutto da verificare.
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