L’evoluzione della salute infantile
NOTIZIE - Per comprendere la salute e i meccanismi che provocano malattie in età infantile (non infettive e non collegate a recenti "discrepanze" fra l’ambiente in cui viviamo e il nostro fenotipo – il nostro organismo fisico, insomma) è necessario assumere una prospettiva evolutiva che esamini a fondo i conflitti genetici (fra genitori e figli e fra i genitori stessi), come spiega Bernard Crespi in un articolo su PLoS One. L’essere umano infatti si riproduce sessualmente e investe notevoli energie nella cura della prove, prole che passa un lungo periodo in una fase pre-adulta.
In questo panorama, dal punto di vista selettivo, esistono notevoli conflitti fra i diversi attori in gioco. Esiste un conflitto (che si esprime a livello genetico) fra il bambino e genitori (in particolare la madre): l'evoluzione privilegerebbe da un lato bambini con geni che esprimono comportamenti per massimizzare l’investimento materno, dall'altro madri con geni che esprimono comportamenti che tenderebbero a ridurre questa richiesta (quanto più possibile senza compromettere la sopravvivenza della prole).