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Cosa c’è dentro al caffè

Il suo aroma la mattina si spande in casa della maggior parte degli italiani: c’è niente di più stuzzicante per alzarsi dal letto? Purtoppo però, dentro una tazza di caffè ci sono sostanze insospettabili e nemmeno tanto appetitose. Ecco quello che emerge da un’analisi chimica dettagliata di una tazza di caffè: in primo luogo – e questo si sa – c’è la caffeina. Quello che però forse non tutti sanno è che la caffeina è un alcaloide, proprio come la cocaina ma anche come l’estratto di aconito, fortemente tossico (e che è in grado di uccidere i parassiti della pianta). Nel caffè c’è anche 2-etilfenolo, un composto dall’odore simile a catrame che è anche una componente dei feromoni d’allarme delle blatte, e acido chinico, una sostanza che da il gusto acido alla bevanda e che entra nella composizione del Tamiflu, un noto medicinale. Ma non basta: putrescina, una sostanza tossica e puzzolente che si trova nella carne marcia, dimetildisolfato, una sostanza che da l’odore alle nostre feci, e molto altro si nasconde nella nostra innocua tazza mattutina. Pronti per la pausa caffè?

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