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La spazzatura uccide

Crediti: Chris JordanAncora una volta l’inquinamento umano provoca gravi danni all’ecosistema

CRONACA – Volete sapere in che modo l’inquinamento è dannoso? Perché uccide, letteralmente e senza scopo alcuno. Anche in luoghi lontanissimi e spesso per conseguenza di nostre semplici azioni quotidiane. Ogni anno sull’atollo Midway, nell’Oceano Pacifico del Nord, migliaia di pulcini di albatross muoiono per colpa della nostra spazzatura. Nella vasta area di mare in cui si trova l’atollo, il vortice pacifico, si accumulano tonnellate e tonnellate di immondizia plastica prodotta dall’uomo, che i genitori dei piccoli albatross scambiano per cibo e offrono loro come pasto. I piccoli finiscono per morire di fame o soffocati.

Gli scienziati stanno da tempo studiano quella che viene definita la Grande Isola di Immondizia dell’Oceano Pacifico, 25,9 milioni di chilometri quadrati a circa 1.600 chilometri di distanza dalla costa californiana. Non è l’unica di queste “isole”, sparse un po’ in ogni mare, che si formano negli oceani a causa delle correnti che trascinano e accumulano i detriti in un punto preciso. La spazzatura, che in questo caso non è biodegradabile, finisce per creare questi mostri galleggianti con notevoli danni per l’ecosistema marino.

Chirs Jordan, fotografo e attivista, ha documentato la strage sull’atollo Midway. Le sue foto sono state definite di una “bellezza intollerabile”: “perché la gente diventi davvero ispirata nel ripulire il pianeta, è necessario che qualche volta si fermi e si addolori per tutto quello che viene perso ogni giorno,” ha spiegato Jordan.

Qui potete trovare gli esempi delle immagini di Jordan, con un avvertimento: si tratta di foto piuttosto esplicite, che potrebbero urtare la vostra sensibilità.

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