Con una lente e una lamina d’oro gli scienziati della Towson University di Baltimora hanno creato un arcobaleno tascabile che potrebbe entrare nei computer del futuro
NOTIZIE – Forse Vera Smolyaninova e i suoi colleghi della Towson University di Baltimora hanno voluto realizzare un sogno che avevano da bambini, intrappolare l’arcobaleno, ma il dispositivo messo a punto da questi scienziati potrebbe avere importanti conseguenze nella realizzazione di una nuova generazione di computer. Utilizzando una tecnica molto semplice i ricercatori hanno creato un dispositivo in grado “congelare” un raggio di luce, suddiviso nelle sue componenti di frequenza, cioè nei diversi colori. L’articolo che spiega i dettagli di questo lavoro è disponibile su ArXiv.
Smolyaninova e colleghi hanno ricoperto una faccia di una lente di vetro del diametro di 4,5 millimetri con una lamina d’oro spessa 30 nanometri e l’hanno poi appoggiata (sul lato dorato) sopra una superficie di vetro, anch’esso laminato d’oro. Visto di lato lo spazio fra la lente incurvata e la base era uno strato d’aria che si assottigliava fino a sparire dove il culmine della lente toccava la superficie piatta di vetro. Questo spazio fungeva da guida per i raggi luminosi e quando gli scienziati hanno sparato un raggio di luce laser verso il dispositivo un vero e proprio arcobaleno è rimasto intrappolato all’interno della lente. Guardando il dispositivo al microscopico erano chiaramente visibili dei cerchi concentrici colorati, dal verde (lunghezza d’onda minore) al rosso (lunghezza d’onda maggiore).