Avete nel cassetto un’idea per mettere a punto un sistema in vitro per valutare la tossicità renale di un nuovo farmaco? Bene, è il momento di tirarla fuori: c’è tempo infatti fino al 2 novembre per presentarla al CRACK-IT e concorrere così all’assegnazione di un finanziamento per la ricerca di 750.000 sterline (poco più di 860.000 euro). E questo è solo uno dei sei bandi lanciati dall’iniziativa con la collaborazione di alcune industrie farmaceutiche e biotech per tentare di risolvere altrettante sfide sulla riduzione, la sostituzione e il benessere degli animali da laboratorio. Si cercano nuovi sistemi per la registrazione di parametri vitali, altri saggi di sicurezza in vitro e c’è pure un bando, finanziato per un milione di sterline, per lo sviluppo di cellule staminali pluripotenti indotte per lo studio dei disturbi bipolari.
CRACK-IT, però, non propone solo bandi per progetti specifici, ma si inserisce anche nel già piuttosto nutrito filone di esperienze di richiesta allargata di aiuto a un pubblico globale e di condivisione dei saperi su piattaforme online. Tramite CRACK-IT, un’industria o un gruppo di ricerca che vogliano tentare di risolvere un particolare problema relativo a una delle tre R possono chiedere aiuto a un cervello globale fatto da tecnici e ricercatori di tutto il mondo. Se invece qualcuno ha già in mano delle soluzioni pronte, può presentarle online, in modo che possano servire anche ad altri. E se in ballo ci sono questioni di proprietà intellettuale sulle soluzioni proposte niente paura. CRACK-IT è a disposizione per salvaguardare anche questo diritto.