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SCIENCE+FICTION

ARTE, MUSICA E SPETTACOLIUn festival di fanta-scienza con molta scienza, quello di quest’anno. D’altronde Trieste è la città giusta: sede di importanti centri di ricerca (il Centro di Fisica Teorica (ICTP) Abdus-Salam, La Scuola Internazionale superiore di Studi Avanzati (SISSA), l’ICGEB, Il CBM e tanti altri), la citta con la più alta densità di ricercatori per abitante in Europa… Insomma quest’anno Science+Fiction ha coinvolto la cittadinaza scientifica della città.

Ieri infatti l’inaugurazione è partita con il il documentario “Abdus Salam, The Dream of Symmetry”, di Giuseppe Mussardo e Diego Cienetiempo, proprio in collaborazione con l’ICTP e nella serata è stato propiettato anche  “The cave of forgotten dreams” il documentario 3d firmato da Werner Herzog ambientato nelle caverne di Chauvet, famose per i dipinti rupestri vecchi di 30.000 anni, che vede coinvolti molti scienziati e storici.

Domani invece, in concomitanza con la settimana di Educazione allo Sviluppo Sostenibile verrà proiettato “Flow: for Love of Water” di Irena Salina documentario sulla crisi idrica mondiale (evento che vede collaboarre anche ARPA Fvg).

Per quelli a cui interessa anche la fantascienza, quest’anno potete naturalmentefare il pieno di extratterestri, mostri e soprattutto zombie. E se questi ultimi sono la vostra passione, il Festival ha dedicato il premio Urania d’argento alla carriera proprio a George Romero, presente in sala.

Qui trovate il programma. Io questa sera vado a vedere “l’ultimo extraterrestre” il film di Gipi. e voi?

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