Questa la mission dichiarata sul sito:
Un sito no-profit che offre informazione accurata e risorse per gli educatori per sostenere la sempre crescente fascinazione del pubblico verso “le meraviglie del cervello e della mente” e per aiutare a smontare i “neuromiti”.
I tre partner finaziatori non sono da poco: le fondazioni Gatsby e Kavli e la Society for Neuroscience.
I content partner per ora sono la Dana Foundation, i Canadian Institutes of Health Research (Institute of Neurosciences, Mental Health and Addiction), l’International Brain Research Organization, il National Institute of Mental Health, il National Institute of Neurological Disorders and Stroke e il Wellcome Trust. Sei per ora ma presumibilmente se ne aggiungeranno presto altri.
Cosa farà di nuovo il sito? L’intento è questo: quando una nuova scoperta emergerà pubblicamente, il sito la metterà sotto la lente di ingrandimento, fornendo anche informazioni di contesto, oltre che una rassegna del materiale disponibile in rete, giornalistico e non.
Leggendo il comunicato stampa sul lancio del sito si evince che l’intento è quello di diventare una sorta di hub, che da un lato monitori l’informazione che circola sulla ricerca sul cervello, la filtri e faccia fact-checking, e dall’altro riunisca intorno a sè una comunità di lettori che possono ottenere informazione anche specifica per il loro ruolo (educatori, policy makers…) e insieme partecipare. Brainfact.org offre infatti un ampio spazio “social” che partitrà a settembre con una serie di blog.
Insomma chiunque voglia essere informato su quello che (davvero) si sa sul cervello farebbe bene a tenere d’occhio questo sito.
Crediti immagine: skpy