Strano che nessuno ci abbia pensato prima, ma Theodore Stankowich e colleghi dell’Università del Massacchussets, a Amherst, hanno messo un rilevatore di posizione GPS addosso a 46 pecore e ne hanno monitorato i movimenti con precisione in risposta alla presenza di un cane pastore. Hanno poi analizzato i movimenti con un calcolatore.
Conclusione: è vero che le pecore tendono a spostarsi verso il centro.
Oltre a confermare la tendenza egoista nello spostamento emergente del gregge lo studio offre sostegno alle ipotesi evoluzioniste secondo cui molte specie hanno iniziato a vivere in gruppi più o meno estesi per la tendenza degli individui a proteggersi dai predatori (anche a scapito dei compagni di branco).
Un’applicazione interessante può derivare dall’osservazione di come il movimento complessivo varia se gli animali sono colpiti da malattie infettive: un cambiamento in questo comportamento collettivo infatti potrebbe peremettre di scoprire tempestivamente le infezioni.
La ricerca è stata pubblicata su Current Biology.
Crediti immagine: maessive