Dopo un’iniezione della sostanza i roditori tendevano ad allontanarsi da una fonte luminosa a LED cosa che non avevano mai fatto prima, e le loro pupille mostravano segni di contrazione, una normale reazione agli stimoli luminosi.
Purtroppo l’effetto della sostanza, che si lega ai canali ionici delle cellule delle retina e ne riattiva la funzionalità, sono solo temporanei e svaniscono velocemente. Per questo motivo Richard Kramer e colleghi dell’Univesrità della California di Berkeley e dell’Università di Washington stanno esplorando altri composti simili che durino più a lungo.
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