Gli enterovirus contano più di cento virus a base di RNA, che provocano malattie come la poliomelite e alcuni tipi di encefalite. Il virus della poliomelite è stato debellato grazie all’immunizzazione, ma non esistono trattamenti per gli altri virus simili. La scoperta, avvenuta quasi per caso, degli effetti antivirali della fluoxetina apre a nuovi studi per comprendere attraverso quali meccanismi questa funzione protettiva si esplica.
La scoperta è avvenuta attraverso uno screening molecolare effettuato da un gruppo dell’Univesità della California di Los Angeles che ha permesso di osservare che questo farmaco è un potente inibitore della replicazione degli enterovirus.
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