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LIBRI – Matematica per gioco

LIBRI – “Matematica per gioco”, Longanesi.

L’estate è quasi finita ma non per questo dobbiamo smettere con sudoku, cruciverba e giochi matematici. In nostro aiuto viene Federico Peiretti, autore del libro, che ci propone duecento giochi e rompicapi che non solo aiutano a giocare con la matematica, ma che raccontano anche la sua storia.
Da Luca di Bartolomeo de’ Pacioli che tra il ‘Quattrocento e il ‘Cinquecento ha pubblicato alcuni libri che raccoglievano problemi, indovinelli e giochi matematici fino a Peano e alla scoperta della prima figura frattale. Ma non solo matematica e storia della matematica: attraverso i giochi ci si avvicina anche all’arte grazie a Leonardo, che illustrò con i suoi disegni il libro di de’ Pacioli, e a Vasilij Kandinskij, che nel 1926 pubblicò Punto, linea e superficie, un libro che mette in luce lo stretto legame tra arte e matematica.

Storia dei giochi matematici e storia della matematica quindi, attraverso le vite dei grandi matematici come Tartaglia, Peano e Leibniz che hanno realizzato le loro scoperte senza rinunciare ai giochi logici e ai divertimenti matematici. Federico Peiretti, docente di Matematica e Fisica e giornalista per La Stampa, ci propone un libro per avvicinare anche i più scettici alla matematica in modo intrigante e divertente, per non sentire più le persone dire: “la matematica? A me non piace e non ne ho mai capito niente”. Un libro anche per migliorare le proprie abilità di ragionamento e di intuizione, doti essenziali tanto per avvicinarsi alla matematica quanto per cercare di comprendere il mondo così complesso in cui viviamo.

Armatevi quindi di carta e penna per affrontare tanto i giochi inventati da grandi matematici “innamorati del gioco, convinti che la matematica stessa sia un bel gioco” quanto quelli più popolari che utilizzano fiammiferi, monete e dadi. Perché la matematica si trova ovunque e, come afferma lo stesso autore, “basta mettere una scatola di fiammiferi in mano a un matematico e vedrete quanti giochi, quanta matematica saprà cavarne fuori”.

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