Qui li vediamo impegnati a raccontare l’astronomia ai ragazzi dai 12 anni attraverso un percorso storico che ci accompagna dall’antichità fino ai giorni nostri: “I nostri antenati non avevano orologi da polso, navigatori GPS o calendari sempre disponibili. Anche loro però, benché con ritmi più lenti, non potevano fare a meno di muoversi, orientarsi e misurare il tempo.”
Da un lato seguiamo l’evoluzione delle conoscenze su stelle, pianeti, galassie, sugli strumenti che usiamo per guardare l’universo, dall’altro incontriamo i personaggi, i grandi uomini che ci hanno portato dalle prime osservazioni della volta celeste fino alle grandi concezioni cosmologiche moderne.
Il libro è ricco di approfondimenti, immagini, di storia, ma anche di piccoli esperimenti che possiamo fare a casa. Tra i capitoli troviamo infatti anche le esperienze “l’osservatorio virtuale”, una serie di attività da fare utilizzando programmi per computer come Stellarium (un planetario) o Aladin (un atlante del cielo interattivo che permette di vedere immagini astronomiche digitali, assieme a informazioni provenienti dai cataloghi astronomici e molto altro), entrambi scaricabili gratuitamente online.