La ricerca in questione, condotta dai ricercatori della Brigham University nello Utah, è stata condotta analizzando i dati di altre 70 ricerche realizzate sulla salute (in particolare nei casi in cui si analizzava la solitudine, l’isolamento o il vivere da soli) dagli anni Ottanta ad oggi e che hanno coinvolto oltre 3 milioni di persone. Lavorando anche su variabili come l’età, lo status socioeconomico, il genere e le condizioni di salute preesistenti, i ricercatori hanno riscontrato che l’assenza di relazioni sociali aggiunge un rilevante fattore di rischio sulla salute. Dunque, secondo i dati di questo meta-studio e di un precedente studio condotto dallo stesso gruppo nel 2010, stare soli sarebbe comparabile a fumare 15 sigarette al giorno e il rischio per la salute supererebbe addirittura quello legato all’obesità o all’alcolismo.
Dunque è chiaro che, oltre alla mela, anche un amico al giorno toglie il medico di torno.
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