crostacei – OggiScienza https://oggiscienza.it La ricerca e i suoi protagonisti Tue, 26 Feb 2019 21:54:22 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.8.3 https://oggiscienza.it/wp-content/uploads/2018/11/Logo-OS-quadrato-senza-numeri-150x150.png crostacei – OggiScienza https://oggiscienza.it 32 32 7193014 L’inquinamento degli oceani ha toccato il fondo https://oggiscienza.it/2017/02/20/inquinamento-oceani-toccato-fondo/ https://oggiscienza.it/2017/02/20/inquinamento-oceani-toccato-fondo/#comments Mon, 20 Feb 2017 10:00:09 +0000 http://oggiscienza.it/?p=79304 RICERCA – Le conseguenze delle attività dell’essere umano sull’ambiente sono ovunque e si possono riscontrare negli angoli più remoti del Pianeta Terra, anche nei punti più profondi degli oceani. È quanto emerso da uno studio, condotto da un team delle Università britanniche di Aberdeen e Newcastle, pubblicato su Nature Ecology & Evolution. I ricercatori hanno […]

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Animali estremi, l’abominevole granchio yeti https://oggiscienza.it/2015/07/02/crostacei-antartide-evoluzione-granchi-oceani/ https://oggiscienza.it/2015/07/02/crostacei-antartide-evoluzione-granchi-oceani/#comments Thu, 02 Jul 2015 08:00:04 +0000 http://oggiscienza.it/?p=59100 SCOPERTE – Un passo troppo vicino alle bollenti sorgenti idrotermali e finirebbe cotto a 400°C, allontanandosi troppo il rischio è invece il congelamento. Così una nuova specie di granchio yeti (Kiwa tyleri, chiamata così in onore del pioniere della scienza degli abissi marini Paul Tyler) trascorre la quasi totalità della sua esistenza in una nicchia […]

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Aragoste giovani, aragostelle vecchie https://oggiscienza.it/2013/02/14/aragoste-giovani-aragostelle-vecchie/ https://oggiscienza.it/2013/02/14/aragoste-giovani-aragostelle-vecchie/#respond Thu, 14 Feb 2013 14:56:10 +0000 http://oggiscienza.it/?p=36843 CRONACA - Per la comprensione delle dinamiche di popolazione e la previsione degli andamenti demografici futuri, oltre alla dimensione di una popolazione in un dato momento, è fondamentale conoscerne la distribuzione delle età degli individui che la compongono. E' infatti noto che sia l'aspettativa di vita che la fecondità (ad esempio, il numero medio di figli generati) variano considerevolmente al variare dell'età.

Per diversi gruppi di organismi la determinazione dell'età è relativamente semplice grazie alla comparsa e all'identificazione di alcuni tratti età-specifici, mentre in altri ne è possibile una stima attendibile sulla base dell'esistenza di strutture che riflettono la crescita annuale, quali gli anelli di crescita del fusto delle piante legnose o quelli del tutto simili presenti nelle scaglie epidermiche dei pesci. In molti altri taxa, in particolare se non particolarmente longevi, di piccole dimensioni e non in possesso di strutture simili agli anelli di crescita, la determinazione dell'età è molto più difficoltosa. E il problema è ancora più accentuato per le specie che compiono una muta periodica dell'esoscheletro, come i crostacei

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Un gambero ci seppellirà tutti https://oggiscienza.it/2012/08/13/un-astice-ci-seppellira-tutti/ https://oggiscienza.it/2012/08/13/un-astice-ci-seppellira-tutti/#comments Mon, 13 Aug 2012 07:55:04 +0000 http://oggiscienza.it/?p=32308 CRONACA - Si dice che, accada quel che accada fra le le specie che più probabilmente sopravviveranno a qualsiasi sconvolgiomento dell'ecosistema, ci saranno certo le inossidabili blatte, ma agli astici qualcuno ci aveva pensato?

Uno studio dell'Università di Londra Queen Mary, pubblicato su PLoS One dimostra che questi animali sono davvero pieni di risorse, che li rendono condidati alla sopravvivenza estrema. A quanto pare , per esmepio, Una specie che vive nel lago Naivasha in Kenya quando il livello dell'acqua si abbassa troppo e non è più possibile trovare cibo sott'acqua se ne esce e si nutre sulla terraferma.

Come testominiano Jonathan Grey e colleghi l'animale può mangiare sia specie vegetali acquatiche che terrestri e questo avrebbe implicazioni pesanti sulla loro possibile introduzione in altri luoghi per l'allevamento (inutile dire che gli astici sono molto buoni da mangiare)

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