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epidemiologia
COSTUME E SOCIETÀCRONACA

Attualità di Condorcet

Il gruppo di Rosario Mantegna applica gli strumenti della meccanica statistica e della fisica teoria in generale alla scienza delle reti, che definisce una "scienza umanistica". Lo dimostra su PLoS ONE con una ricerca sulle scelte politiche.
CRONACA

Buon compleanno, dottor Snow

 CRONACA - Ok, niente alcolici. A John Snow, sostenitore del movimento della temperanza, non andavano molto a genio. Però oggi almeno una fetta di torta per celebrare i 200 anni dalla sua nascita possiamo concedercela. E anche bella grande, perché a Snow dobbiamo molto. Per esempio, è considerato uno dei padri fondatori dell'epidemiologia, quella disciplina medica che studia non singoli pazienti ma intere popolazioni, per  capire quali potrebbero essere le cause o i fattori di rischio delle malattie. Teatro della vicenda è Londra dove, dal 1832 in poi, una lunga...
SALUTE

Batteri in corsia

SALUTE - Ammalarsi in ospedale: è ciò che accade quando si contrae una infezione ospedaliera, ossia una patologia infettiva, causata da microrganismi, che sopraggiunge durante la degenza in ospedale. A oggi le infezioni ospedaliere sono monitorate e trattate secondo protocolli ben precisi ed è possibile identificare con metodi tradizionali quale sia il microrganismo che causa l’infezione in ogni paziente, ma non è possibile stabilire con certezza se lo stesso ceppo di una famiglia sia coinvolto nell’infezione di più pazienti, con la possibilità che si origini una infezione epidemica.
CULTURALIBRI

LIBRI – Bisogna riderci su

LIBRI - Stavo camminando per la strada a Bruxelles e mi ero persa cercando di arrivare ad una riunione abbastanza importante. Mi si appiccica un ometto, abbastanza attempato, che si era perso pure lui e cominciamo a parlare. Quando arriviamo alla conferenza scopro che era un premio nobel! La sera poi l'ho rivisto a cena e gli ho chiesto come mai non me l'avesse detto e lui: ma scusa, mica giro con la maglietta con scritto “sono un premio nobel”! È uno degli episodi che ci ha raccontato Ilaria Capua nell'intervista sul libro “I virus non aspettano. Avventure, disavventure e riflessioni di una ricercatrice globetrotter” (Marsilio editore). Come dice il titolo, è un libro che unisce aneddoti divertenti e spiritosi a riflessioni sulla ricerca, sull'Italia, sulle donne e altro ancora. Ilaria Capua, virologa e veterinaria, dirige il dipartimento di Scienza Biomediche comparate dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie e lavora nel campo dell'epidemiologia.
JEKYLL

Falling Walls, citizen journalism “a muro duro”

JEKYLL - La Fondazione Ahref di Trento, in collaborazione con la Fondazione Falling Walls di Berlino, in questi giorni ha dato il via al secondo concorso internazionale di citizen journalism, Falling Walls. È dal 2010 che Ahref è impegnata nel reclutare il pubblico attivo di Internet migliorandone il rapporto con l'informazione e le istituzioni, con «l’obiettivo di ipotizzare, disegnare, implementare, sperimentare e testare logiche incentivanti che favoriscano il miglioramento della qualità dell’informazione stessa». Nell’ambito di tale attività si svolge il concorso Falling Walls, ispirato alla omonima conferenza dedicata ai muri...
eventi

Il progetto Ninfea cerca volontarie

EVENTI - Siete mamme o siete in attesa di un nuovo arrivo? Allora siete la candidate ideali per partecipare al progetto NINFEA (Nascita e INFanzia: gli Effetti dell’Ambiente), un progetto scientifico che si propone di approfondire la conoscenza dei fattori che possono causare complicanze durante la gravidanza e malattie nei bambini, dalla nascita fino all'adolescenza. Dall'inizio del progetto cinquemila mamme hanno deciso di contribuire alla raccolta dati e portare la propria esperienza per tutelare la salute dei bambini e delle future mamme e oggi potete contribuire anche voi allo sviluppo di NINFEA. Per...
SALUTE

Il morbillo che resiste

SALUTE - Oltre 9 milioni e mezzo: tanti sarebbero stati, nel solo decennio 2000-2010, i morti per morbillo nel mondo se non ci fosse stato il vaccino. La stima è di un gruppo di epidemiologi dei Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta, dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e della Pennsylvania State University, che su Lancet fanno il punto sulla riduzione della mortalità globale per questa malattia. E se pure 9 milioni di vite risparmiate paiono un risultato straordinario, quello che gli esperti concludono è che in realtà siamo ancora lontani dagli obiettivi prefissati e, in generale, dalla completa eradicazione della malattia
SALUTE

Genitori che non vaccinano i bambini: che fare?

SALUTE - Non vuoi vaccinare tuo figlio? Allora cercati un altro medico. Sembra che negli Stati Uniti siano sempre di più i pediatri che mettono alla porta quei genitori che non vogliono sentire ragioni e che "il vaccino a mio figlio proprio no". Un'indagine condotta in Connecticut, per esempio, ha rivelato che su 133 pediatri interpellati, 40 avevano allontanato dal loro studio genitori refrattari all'immunizzazione e un'inchiesta analoga su 909 pediatri del Midwest americano ha trovato, in media, il 21% di intransigenti. Della faccenda si è occupato un paio di...
CRONACA

Maternità e campi magnetici: don’t panic

CRONACA - Pochi mesi fa l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha classificato l'uso dei cellulari come potenzialmente cancerogeno. Ciò che in molti non hanno riportato, è l'entità della pericolosità stimata: nella stessa classe di "comportamenti a rischio" stilata c'è il consumo di caffè e sottaceti. Ora uno studio pubblicato online su Archives of Pediatrics & Adolescent Medicine mette sotto accusa i campi magnetici: l'intensità dell'esposizione durante la gravidanza sarebbe legata al rischio di sviluppo dell'asma nei figli. Gli autori ritengono che l'associazione sia molto evidente, ma diversi specialisti puntualizzano che lo studio ha troppi errori metodologici per giustificare il giudizio degli autori
CRONACA

Come se la resistenza agli antibiotici non bastasse

NOTIZIE - Lo sviluppo di ceppi batterici resistenti agli antibiotici è un problema sempre più serio, soprattutto per quelli responsabili di infezioni ospedaliere. Cancellate l'immagine di ospedali immacolati e sale operatorie asettiche: secondo quanto riportato su Epicentro, il sito web del Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell’Istituto superiore di sanità: si può stimare che in Italia il 5-8% dei pazienti ricoverati contrae un’infezione ospedaliera. Ogni anno, quindi, si verificano in Italia 450-700 mila infezioni in pazienti ricoverati in ospedale (soprattutto infezioni urinarie, seguite da infezioni della ferita chirurgica, polmoniti e sepsi). Di queste, si stima che circa il 30% siano potenzialmente prevenibili (135-210 mila) e che siano direttamente causa del decesso nell’1% dei casi (1350-2100 decessi prevenibili in un anno). Esce oggi sulla rivista PLos Genetics una ricerca che spiega come i batteri che acquisiscono la capacità di resistere a diversi trattamenti antibiotici (multiresistenza) sono anche in grando di replicarsi più rapidamente rispetto al ceppo wild type.
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