L’accessibilità a cibo di bassa qualità e la scarsa qualità sono fra le principali ragioni alla base del problema. In Europa la situazione è migliore ma resta preoccupante, specie fra i bambini.
Nello studio condotto Eric Filkenstein, dell’Health Services and Systems Research Program, e colleghi hanno utilizzato dati raccolti fra il 1990 e il 2008 dalla Behavioural Risk Factor Surveillance, una survey estensiva finanziata con fondi pubblici. Gli scienziati hanno creato dei modelli per le proiezioni future basandosi su questi dati e sull’effetto di alcune variabili, per esempio il prezzo dei combustibile per auto, che tende a incoraggiare le persone a camminare meno quando è più basso, o il numero di ristornati per abitante…
Qui trovate lo studio originale
Crediti immagine: Mahalie