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Un convegno dei rivoluzionari dell’oncologia in memoria di Di Bella

Torre della Regione Emilia Romagna, a Bologna, progettata dall’architetto Kenzo Tange. Crediti immagine: Baldo051, Wikimedia Commons

IL PARCO DELLE BUFALE – OggiScienza cerca un inviato o un’inviata che riferisca del convegno “Molecole biologiche nella prevenzione e terapia dei tumori” organizzato dalla Fondazione Giuseppe Di Bella con il Patrocinio dell’Ordine dei Medici, Chirurgi e Odontoiatri di Bologna, il 2 luglio dalle 9 alle 13.30. Inspiegabilmente, quel sabato tutti i collaboratori hanno impegni da cui dipende la loro vita professionale o privata. Concordano tuttavia con la custode del Parco delle Bufale sul fatto che l’evento non vada “bucato” essendo decisamente rivoluzionario:

  1. Non si terrà in una polverosa aula dell’Università di Bologna come nel 2010 e 2012, grazie a un tempestivo intervento di Marco Bella, non molto apprezzato dai sostenitori del Metodo Di Bella e delle pratiche omicide dello psicopatico Ryke Geerd Hamer. Sarà invece ospitato dal Movimento 5 Stelle nella sede dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna, Regione che ha dato i natali al compianto Luigi Di Bella di cui il figlio Giuseppe è il degno erede e successore.
  2. In via eccezionale per un convegno scientifico, Giuseppe Di Bella interverrà non una, ma due volte, avendo delegato la terza a un collaboratore.
  3. Sarà affiancato da pionieri altrettanto celebri di terapie anti-tumorali altrettanto radicali del Metodo Di Bella quali:

Nel pomeriggio, i relatori s’incontreranno per una riunione strategica a porte chiuse. Il programma ne precisa lo scopo:

Chiedere espressamente il ripristino della cosiddetta “legge Di Bella” (articolo 3, comma 2 D.L. n. 17 del 23 febbraio 98, conv. con modificazioni, dalla legge 8 aprile 1998, n. 94), che consentiva al medico di prescrivere al di fuori dei vincoli burocratici ministeriali secondo scienza e coscienza, in base alle evidenze scientifiche, al momento in gran parte disattese dal prontuario del Ministero della Salute.

Grazie a questa legge per anni i medici hanno potuto prescrivere farmaci di cui esisteva un razionale d’impiego scientificamente testato, ma ignorato dalle commissioni ministeriali (Prontuario). Con la finanziaria 2007 la disposizione 94/98 non è più applicabile.

L’alleanza disinteressata di scienziati concorrenti tra loro e al premio Nobel è una prima mondiale. Per l’inviato sarà uno scoop, in particolare se otterrà la risposta a due domande cruciali:

Alla custode sembra che nei confronti di molti candidati italiani al Nobel sia stata commessa un’ingiustizia sicuramente involontaria. La seconda domanda, posta con il dovuto garbo, contribuirà a farla riparare.

L’inviato troverà qui la documentazione sul Metodo Di Bella e qui un sunto delle reazioni entusiaste che il suo reportage non mancherà di scatenare.

*Correzione: una prima versione dell’articolo indicava Carlo Stagnaro, mentre il nome corretto è Sergio Stagnaro.

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