Tra le pagine di questo libro ci si perde tra aneddoti e lucidi confronti con l’Italia di oggi. Piero Angela offre vivide testimonianze del secondo conflitto mondiale – vissuto per lo più tra le mura della clinica di malattie nervose e mentali diretta dal padre – e uno spaccato della storia d’Italia e della comunicazione. Si vede nascere e crescere la televisione, con la sua offerta al pubblico, i telegiornali da mettere in piedi, l’inizio della concorrenza tra reti. Ma si scopre qualcosa anche di altri Paesi, come Francia e Belgio – dove visse per diversi anni -, oltre che di Stati Uniti, Svezia, Iraq, Yemen, Vietnam, Israele… E si vede una persona determinata, che dopo aver cominciato in radio è passata alla tv, con tanta gavetta e con un’indubbia attitudine.
Può sembrare incredibile che tanti imparino e abbiano imparato dalle trasmissioni e dai libri di un uomo che, da ragazzo, studiava lo stretto necessario a sopravvivere: elementari a parte, Piero Angela a scuola si è sempre profondamente annoiato, finendo per appassionarsi allo studio solo da adulto, leggendo, scrivendo e riassumendo ogni tema come prima di un esame. Probabilmente è stato questo a spronarlo a superare la dura scorza dei temi più difficili, raccontandoli in modo stimolante e originale, motivando anche chi li aveva affrontati con grande sofferenza.
Da tutta la vita di questo grande divulgatore emerge la creatività che lo ha sempre accompagnato in ogni passo del suo percorso lavorativo, la voglia di fare qualcosa di nuovo, di affrontare sfide e cambiamenti. Il rammarico, a volte, di non poter cambiare quello che già c’è, ma non funziona. Non manca, nella conclusione, uno sguardo al futuro: a un mondo che, a giudicare dai dati demografici, vedrà la scomparsa dell’uomo bianco, l’invecchiamento dell’Asia e la vertiginosa crescita dell’Africa. Considerato che l’Homo Sapiens è qui da centomila anni, come potrà essere il mondo tra centomila anni? Angela si dice fortunato ad aver vissuto in questa epoca, piena di cose da scoprire, di bellezza e umanità – pur con tutti i suoi problemi.
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