L’estate romana tra Piero Angela e astronomia
Che vogliate imparare a riconoscere i pipistrelli o ammirare l'autoritratto di Leonardo, ecco un po' di occasioni da non perdere
SPECIALE AGOSTO – Estate significa anche città un po’ più vuote, tra chi va in vacanza e chi si rintana in casa per cercare un po’ di fresco. Tuttavia non succede ovunque, di sicuro non a Roma, in cui già da tempo sciamano frotte di turisti alla scoperta delle bellezze della capitale, compensando in abbondanza chi è partito per le ferie. Ma, di scientifico, cosa c’è da scoprire nei mesi più caldi dell’anno? Ecco alcune delle attività che accompagneranno grandi e bambini alla scoperta della scienza, tra piccole escursioni, mostre e laboratori scientifici al museo! I link al testo vi rimandano alle informazioni utili sulle iniziative e ai contatti per le eventuali prenotazioni.
Meravigliorto: un modo alternativo per trascorrere i caldi week-end estivi è immergersi nel mondo vegetale all’Orto Botanico di Roma, alle pendici del Gianicolo. Nei finesettimana da maggio a ottobre la struttura -visitabile ogni giorno dal lunedì al sabato e già valida per una passeggiata estiva in cerca di fresco- ospiterà anche varie attività dedicate ai più piccoli (bimbi fino agli 11 anni) e alle loro famiglie, per imparare a conoscere le varie specie ospitate tra serre e giardini. Sempre nella stessa location la cooperativa Myosotis (qui trovate tutte le loro iniziative estive tra scienza e avventura sul territorio) organizza i GREEN LAB, laboratori interattivi dedicati alle specie vegetali.
Spy Kids, operazione scienza: da giugno a settembre (con una piccola pausa nelle due settimane centrali di agosto) ritornano i campi estivi organizzati dal Museo Civico di Zoologia. Bambini e ragazzi verranno proiettati all’interno di spy-game scientifici alla scoperta di ere geologiche, mondi sommersi e ambienti estremi. Per superare le operazioni di “spionaggio scientifico” dovranno mettere a punto strumenti e metodi innovativi, tra il giardino del museo e le altre aree coinvolte nel progetto (Villa Borghese, Orto Botanico di Roma, Riserva del Litorale Romano).
Leonardo ai Musei Capitolini: se siete affascinati dalla figura di Leonardo da Vinci e non avete ancora avuto l’opportunità di vedere il suo famoso Autoritratto, l’estate romana vi offre l’occasione di recuperare. Il tempo stringe ma fino al 3 agosto la sua opera (tra le più famose al mondo) è esposta ai Musei Capitolini. Prima di trovarcisi a tu per tu, la mostra prevede un percorso che, “come in un romanzo” porta i visitatori a rileggere gli avvenimenti più importanti della vita dell’artista e le vicende che accompagnarono l’autoritratto lungo i secoli.
Steve McCurry a Cinecittà: al Teatro1 fino al 20 settembre sono esposti alcuni dei più recenti scatti del fotografo, insieme a note icone come il ritratto di Sharbat Gula, la ragazza afghana comparsa per la prima volta su National Geographic e diventata famosa in tutto il mondo. Oltre alle immagini, sei video raccontano il lavoro di Steve McCurry, i suoi viaggi e il suo modo di concepire la fotografia.
Foro di Augusto 2000 anni dopo: fino al 1 novembre ritorna lo spettacolo multimediale di Piero Angela e Paco Lanciano, che tra ricostruzioni e filmati mostreranno i fori com’erano all’epoca dell’imperatore Augusto. L’evento si ripete ogni sera e dura circa 40 minuti: il racconto di Piero Angela viene trasmesso da un’audio-guida in sei lingue diverse (italiano, inglese, russo, francese, giapponese, spagnolo). Se siete passati per i fori di sera e avete visto tribune gremite di persone intente ad ascoltare affascinate qualcosa dalle loro cuffie, ora sapete cosa stava succedendo.
Nutrire l’Impero. Storie di alimentazione da Roma e Pompei: fino al 15 novembre al Museo dell’Ara Pacis una mostra, ideata in occasione di EXPO 2015, per raccontare l’alimentazione nell’età imperiale, quando si avviò la prima “globalizzazione dei consumi”. Per gli antichi romani costosi vini campani, miele greco, olio dall’odierna Andalusia. E ancora garum a pane dall’Africa, prodotti dall’Egitto. Così la mostra accompagna i visitatori tra i consumi alimentari dei diversi ceti sociali, seguendo il trasporto via terra e via mare fino all’arrivo sulle (antiche) tavole.
Astrosummer, planetario e museo astronomico: al villino medievale di Villa Torlonia entra in scena l’astronomia con un fitto programma di eventi (qui quelli di luglio per farvi un’idea dei temi già trattati). È la nona edizione dell’estate astronomica del Planetario di Roma a Technotown, che per tre mesi accompagnerà i visitatori tra le stelle tra spettacoli in cupola, racconti, eventi celesti e osservazioni al telescopio. Tutto in collegamento remoto con il Virtual Telescope del Bellatrix Observatory di Ceccano.
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