“Scusi, lei chi cerca? Perché di qua, nel salone, ci sono Tullio Regge e Alberto Piazza che chiacchierano di genetica delle popolazioni europee. Là in fondo, vede, laggiù, Claudia Di Giorgio sta intervistando Giulietto Chiesa, una storiaccia sui cervelli in fuga dall'ex-URSS. Ah ma lei è astrofilo? Perché di sopra, sa, ci sono i primi astronauti della storia, che si son riuniti per raccontarsi le loro avventure. Poi se vuole in giardino i ragazzi della scuola media stanno ricostruendo la storia dell'automobile.”
Margherita l’atleta, che ama la bicicletta e a Firenze si “buttava giù” da Pratolino sopra Fiesole: «Sapevo che erano 18 km e volevo farli in 18 minuti per sapere che andavo a 60 all’ora. Avevo 18 anni e l’incoscienza di quell’età. Ora penso che si potrebbero rompere i freni, perché una volta a Trieste mi è capitato, e ora quando scendo giù da Opicina o Basovizza non mi butto giù così alla cieca ma penso “mah speriamo non si rompano i freni”» (presentazione "La mia vita in bicicletta" – Ediciclo editore).